di Francesco Feola*
Ritiro della patente per chi viene beccato con lo smartphone in mano
Una pessima abitudine, quella di usare lo smartphone alla guida dell’auto, tuttavia molto comune da quando i cellulari si sono convertiti in dispositivi mobili tutto-fare. I nuovi sistemi di messaggistica, chat e le App intelligenti ci permettono di essere dappertutto e da nessuna parte nonchè poter avere “a portata di mano”, quasi, tutti i servizi di cui necessitiamo.
In attesa che in Senato riparta la trafila per aggiornare il Codice della strada, il governo potrebbe varare, già entro maggio, un giro di vite per chi guida usando il cellulare senza vivavoce o auricolari. Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha annunciato di lavorare a un decreto che prevederebbe il ritiro della patente immediato per gli automobilisti che chattano o parlano allo smartphone mentre sono al volante.
Il 20 per cento del totale degli incidenti stradali è ormai provocato dall’uso inopportuno di telefonini alla guida (dati polizia stradale e Ania). Come spiega a “La Stampa” il direttore nazionale della stradale Giuseppe Bisogno:
“siamo di fronte a una vera e propria emergenza, c'è un'intera generazione che arriva alla guida abituata a usare il cellulare da quando aveva 11, 12 anni e continua a farlo anche al volante,senza alcune cautele”.
Ognuno di noi lo ha fatto almeno una volta, ma per qualcuno è addirittura un’abitudine; eppurela probabilità di avere incidenti per distrazione è davvero altissima, e l’abitudine di guardare il cellulare durante la guida ha, appunto, causato un sostanziale aumento degli incidenti stradali in Italia nell’ultimo anno...
* Capitano Guardia di Finanza
Non ti far guidare dal cellulare perché poi presto potresti non guiderai neppure tu...!
Un interessante commento di Francesco Feola Capitano della Guardia di Finanza, all’annunciato DL sulla sospensione della patente in caso di uso del cellulare alla guida (ASAPS)