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Falsità in atti - In scrittura privata - Contrassegno assicurativo r.c.a. - Falsificazione commessa da un soggetto privato - Reato di cui all’art. 485 c.p. - Configurabilità - Ricettazione - Configurabilità - Condizioni

(Cass. Pen., sez. II, 16 marzo 2016, n. 11013)

La falsificazione materiale del contrassegno assicurativo relativo alla responsabilità civile autoveicoli commessa da un soggetto privato integra gli estremi del reato di cui all’art. 485 c.p. (falsità in scrittura privata), ma non quello di ricettazione, a meno che il modulo contrattuale e relativo contrassegno non provengano a loro volta da altro reato. (sulla base di questo principio la S.C. ha annullato, senza rinvio, la sentenza impugnata in ordine al delitto di ricettazione). (Cass. Pen., sez. II, 16 marzo 2016, n. 11013) [Riv-1605P395] (art. 485 cp)

Mercoledì, 19 Aprile 2017
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