Raccordi, tangenziali e bretelle Le 20 strade più pericolose d’Italia
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La strage ripetuta
Ogni giorno, in Italia, si verificano in media quasi 500 incidenti stradali. Nel 2015 quelli che hanno causato lesioni a persone sono stati in totale 174.539 (-1,4%), con 3.428 vittime (+1,4% rispetto al 2014) e 246.920 feriti (-1,7%). Potrà sorprendere, ma sono le strade urbane le più pericolose con il 74,7% degli incidenti, che hanno causato oltre 175mila feriti e più di 1.500 morti. In quelle extraurbane, invece, si registra il maggior numero di morti (4,6 decessi ogni 100 incidenti).
Sono questi gli ultimi dati disponibili del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, realizzati con il contributo di diversi soggetti istituzionali tra cui l’Aci e l’Istat. Ed è proprio da un’elaborazione dell’Aci che abbiamo individuato le strade più pericolose del nostro Paese, secondo il parametro della media di incidenti per chilometro. Dai dati emerge chiaramente una cosa: le strade dove avviene il maggior numero di incidenti sono i raccordi, le tangenziali e le bretelle: insomma, quelle che circondano le nostre città. I risultati peggiori sono a Roma, Reggio Calabria, Cagliari, Napoli, Milano e Cagliari...
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di Alice Dutto
da corriere.it
I dati (del 2015) dei tratti stradali a maggior rischio. (ASAPS)