Seggiolini in auto, la guida per non sbagliare
I numeri non lasciano scampo: nel 2016 sono morti sulle strade italiane 53 bambini, 11 in più rispetto a quelli che hanno perso la vita nel 2015 (+26%). Sono questi i dati del tragico Osservatoro Asaps sui dati delle giovani vittime della strada nella fascia cha va da 0 a 13 anni: ha registrato 1.049 incidenti significativi nei quali oltre alle vittime mortali sono contati anche 1.312 feriti con lesioni importanti. Delle 53 piccole vittime 15 erano straniere o di origine straniera 28%. Lo scorso anno erano state 11, pari al 26%.
Delle 53 giovanissime vittime 30, pari al 57%, erano trasportate a bordo dei veicoli (24 nel 2015) e questo aspetto comunque ripropone drammaticamente il tema del fissaggio dei nostri piccoli sui seggiolini. Non si conosce il dato di quante fra queste 30 vittime fossero regolarmente allacciate, anche se si può ritenere che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma. In particolare nei casi di espulsione dall’abitacolo del mezzo dopo lo schianto. 4 bambini erano trasportati su una moto.
L’Asaps insiste nel ricordare che ogni volta che un bambino perde la vita sulla strada, il colpevole è sempre un adulto. Per questo è fondamentale trasportare i piccoli in modo corretto in auto.
Partiamo dalla legge, appena modificata. Le novità dell’articolo 172 del Codice della Strada sono legate al tipo di seggiolino: il dispositivo ora va scelto in base all'altezza e non in base al peso e il limite ultimo è fino a 150 cm di altezza (circa 12 anni). Ma i cuscinetti-rialzo ora sono vietati per tutti i piccoli più bassi di 125 cm . Mentre i seggiolini per bambini tra il metro e il metro e mezzo di altezza non sono più soggetti all'obbligo di possedere un ancoraggio Isofix
Infine i seggiolini prodotti prima del 1995 (con omologazione ECE R44/01 e R44/02) sono vietati e le uniche edichette di omologazione corrette sono ECE R44/03, ECE R44/04 e i-Size (UN R129).
La normativa europea attualmente in vigore classifica i seggiolini auto in gruppi: Gruppo 0 fino a 10 kg di peso, Gruppo 0+ fino a 13 kg, Gruppo 1 dai 9 ai 18 kg; Gruppo 2 dai 15 ai 25 kg; Gruppo 3 dai 15 ai 36 kg.
Il vademecum della Cybex
• tenere i bambini in braccio durante il viaggio: in caso di incidente, il piccolo verrà strappato dalle braccia.
• Allacciarsi insieme al bambino con la stessa cintura si sicurezza: la cintura di sicurezza non si trova nella posizione ideale e quindi perde la sua funzione primaria
• Non stringere a sufficienza le cinture del bambino
• Posizionare il bambino nella navicella sul sedile posteriore: in caso di uno scontro frontale, il bambino sarà sollevato dalla navicella e catapultato in avanti.
• Non usare nessun sistema di ritenuta per il bambino: anche alle più basse velocità, un incidente più essere fatale.
• Lasciare l’airbag anteriore attivato
• Installare i seggiolini per neonati (“ovetti”) sul sedile passeggero anteriore con l’airbag frontale attivato: caso di incidente si possono verificare gravi traumi.
• Installare il seggiolino Gruppo 0+ nel senso di marcia: uno scontro frontale può provocare la rottura del collo del bambino perché la sua testa in questa fascia di età è ancora troppo pesante rispetto al resto del corpo.
• Installare il seggiolino in modo errato: in posizione o senso errati, allacciato con l’uso della cintura sbagliata, oppure con cintura non bene posizionata o non ben tesa, può costituire un rischio di gravi lesioni. Come regola generale, più è stretto il collegamento fra il seggiolino ed il veicolo, maggiore è la protezione offerta.
• Usare il seggiolino in modo improprio: un seggiolino in qualsiasi modo modificato, con parti mancanti o alterate, non può più garantire la sicurezza del bambino. Le parti mancanti possono anche portare a conseguenze mortali. Anche una semplice vite mancante è sufficiente a provocare una rottura in caso di impatto.
di Vincenzo Borgomeo
da repubblica.it/motori
Un interessante articolo di Repubblica.it/motori con tutti i dati ASAPS sugli incidenti ai bambini e una serie di consigli sulle cose da NON FARE quando si trasportano i piccoli in auto. (ASAPS)