Notizie brevi 08/05/2017

Percorre centinaia di chilometri col tachigrafo in pausa: fermato

San Vitaliano. Quando la pattuglia della Polizia Stradale gli ha intimato l'alt, ha subito disattivato il sofisticato congegno elettronico installato sul cablaggio che dal sensore trasmette i dati al cronotachigrafo per bloccarlo e ha ripreso la registrazione dei dati reali. A quel punto il crono ha registrato appena un minuto di guida. Eppure proveniva da Agrigento ed era diretto a Bergamo. Gli agenti della Stradale della sezione di Napoli diretta da Carmine Soriente con il Distaccamento di Nola coordinati da Giovanni Grimaldi, hanno cosi' sospeso la patente ad un autotrasportatore siciliano che da Agrigento trasportava angurie a Bergamo, fermato sull'area di servizio "Tre ponti" della Salerno Caserta, e inflitto una sanzione amministrativa di 1700 euro oltre al sequestro del congegno.

Gli agenti hanno scoperto il sofisticatissimo congegno,installato per la prima volta sul cablaggio che dal sensore trasmette i dati al cronotachigrafo, grazie "police controller",il software capace di intercettare tramite trasmissione in rete le anomalie sui cronotachigrafi digitali installati sui bisonti della strada. Con questi congegni gli autisti aggirano le norme del Codice della strada che impongono tempi di guida e di sosta. In questo modo invece, percorrono migliaia di chilometri senza sosta e senza cambio di autista. Maratone lavorative che procurano stanchezza e offuscamento dei riflessi e che "metteno a rischio la vita propria e quella di centinaia di automobilisti che ogni giorno percorrono strade ed autostrade italiane", dicono i dirigenti della Polizia Stradale.