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Notizie brevi 09/05/2017

Passaggio di proprietà auto, ecco l'iter per risparmiare: documenti, costi e procedura

ROMA - Il passaggio di proprietà o trapasso è il procedimento necessario per trascrivere nei pubblici registri il trasferimento del diritto di proprietà su di un automobile da un soggetto ad un altro. Con il passaggio di proprietà, pertanto, si ottiene l'aggiornamento dei dati contenuti nell'Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) e nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

La richiesta del passaggio di proprietà del veicolo va presentata dall'acquirente o suo incaricato ad un qualsiasi Sportello Telematico dell'Automobilista (STA) presso le unità territoriali dell'ACI - PRA, gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, le delegazioni Automobile Club o le agenzie di pratiche auto abilitate.

In particolare, la nota di presentazione allo sportello è costituita dal certificato di proprietà, che funge anche da atto di vendita nel caso in cui sul retro il venditore abbia compilato e sottoscritto la dichiarazione unilaterale di vendita con firma autenticata. L'atto di vendita da allegare alla nota può consistere anche in un accordo bilaterale tra compratore e venditore nella forma della scrittura privata autenticata o dell'atto pubblico. All'autenticazione, ossia all'attestazione di un pubblico ufficiale dell'avvenuta apposizione della firma in sua presenza previa verifica dell'identità del sottoscrivente, possono provvedere il notaio, l'ufficiale comunale e il funzionario dello sportello telematico.

La registrazione al PRA deve essere richiesta entro sessanta giorni dalla data dell'autentica della sottoscrizione del venditore nell'atto di vendita. Se si procede alle formalità dell'autentica avanti il funzionario STA del PRA o della Motorizzazione Civile, è obbligatorio richiedere immediatamente anche la registrazione, che avviene quindi contestualmente. Al termine delle operazioni di registrazione, lo STA rilascia all'acquirente un talloncino di aggiornamento adesivo da applicare alla carta di circolazione e la ricevuta del nuovo certificato di proprietà digitale.

I documenti necessari:

Ai fini del passaggio di proprietà è necessario presentare allo STA i seguenti documenti:

- certificato di proprietà in modalità cartacea (CdP) o digitale (CDPD). Se digitale, come previsto per i certificati rilasciati dopo il 5.10.2015, va presentata la ricevuta dell'avvenuta registrazione contenente il codice per la sua visualizzazione online;

- carta di circolazione (cd. libretto) sia in originale che in fotocopia;

- atto di vendita, se non risultante da dichiarazione unilaterale in bollo con firma autenticata apposta a tergo del CdP o CDPD, deve risultare da scrittura privata autenticata, atto pubblico o sentenza con assoluzione dell'imposta di bollo da euro 16,00;

- modello NP3C in doppio originale da utilizzare quale nota di presentazione in alternativa al CdP o CDPD, reperibile gratuitamente presso gli STA delle unità territoriali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC) o nella sezione modulistica del sito internet ACI. Deve riportare il codice fiscale dell'acquirente;

- modulo TT2119 di richiesta d'aggiornamento della carta di circolazione, in distribuzione gratuita presso gli STA delle unità territoriali ACI (PRA) e dell'UMC;

- documento di riconoscimento dell'acquirente in copia (carta d'identità, passaporto o patente). In caso di acquirente cittadino extracomunitario, è necessario anche il permesso di soggiorno. In caso di acquirente persona giuridica, deve essere allegata la dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante che ne attesta la sede.

I costi per il passaggio di proprietà del veicolo

Il trasferimento di proprietà comporta il pagamento di:

- imposta provinciale di trascrizione in misura variabile in relazione alla provincia di residenza dell'acquirente e alla potenza del veicolo misurata in Kw così come indicata nella carta di circolazione. Se la trascrizione è tardiva deve essere corrisposta una sanzione pari al 30% dell'imposta provinciale oltre agli interessi legali;

- emolumenti ACI per euro 27,00;

- imposta di bollo per la registrazione al PRA pari ad euro 32,00, se come nota di presentazione si utilizza il CdP, o euro 48,00 se si usa il modello N3PC;

- diritti DT (Motorizzazione Civile) e imposta di bollo per l'aggiornamento della carta di circolazione, rispettivamente di euro 10,20 ed euro 16,00.

La presentazione della richiesta agli STA dell'unità territoriale ACI (PRA) consente il pagamento allo sportello (a mezzo contanti o bancomat) mentre per le richieste presentate agli STA dell'UMC i pagamenti devono essere effettuati a mezzo bollettino postale (allo sportello vanno consegnate le ricevute dei versamenti già disposti). In caso di richiesta allo STA di una delegazione AC o di uno studio di consulenza automobilistica, alle somme indicate, pagabili allo sportello, deve essere aggiunta la tariffa per il servizio di intermediazione.

da ilmessaggero.it

 

Martedì, 09 Maggio 2017
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