Martedì 10 Settembre 2024
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CARL
LEWIS UBRIACO |
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LOS ANGELES. Aveva alzato il gomito prima di rientrare a casa, ma alla
Polizia Stradale californiana quell’alito pesante non era certo passato
inosservato. A Carl Lewis, 41 anni texano, il bicchiere di troppo è costato
davvero caro: prima un terribile schianto contro un albero. Poi, mentre
imprecava contro il destino che gli aveva portato via quella Maserati
nuova fiammante, è giunta sul posto la pattuglia dei Chips, che dopo aver
avuto modo di constatare che l’atleta era uscito indenne da quel violentissimo
impatto, ha obbligato il Figlio del Vento a soffiare nell’etilometro.
Risultato: manette ai polsi, notte in guardina e rito direttissimo davanti
al giudice di notte, che in cambio del patteggiamento ha ritirato l’infamante
accusa di guida in stato di ebbrezza obbligando l’imputato a non impugnare
il verdetto (assumendosi la responsabilità dell’accaduto) e concedendo
la condizionale. Lewis inoltre dovrà frequentare gli Alcolisti Anonimi
per un certo periodo e donare duecento ore al servizio sanitario nazionale
presso i servizi sociali. Sarebbe interessante poter applicare queste
sanzioni nel nostro paese.
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