Ravenna
Entra in funzione il "drogometro" per scoprire l'assunzione di stupefacenti in tempo reale
Dopo anni di controlli stradali effettuati con l'ausilio dell'etilometro, anche a Ravenna è arrivato il "drogometro", uno strumento utile a verificare in tempo reale se il conducente abbia assunto sostanze stupefacenti. Il drogometro funziona tramite uno stick che viene inserito in bocca: al contatto con la saliva, il bastoncino assume un colore diverso a seconda dello stato dell'esaminato. Il bastoncino viene quindi inserito nell'apparecchiatura che in tempi molto brevi riferisce la positività o meno alle diverse sostanze. Lo strumento, che funziona dunque da "precursore" rispetto agli esami successivi, è in grado di riconoscere cocaina, eroina, oppiacei, metanfetamina e benzodiazepina. In caso di positività al test la patente viene sospesa per dieci giorni, in attesa che lo stick venga esaminato per capire quale tipo di droga e in che quantità sia stata assunta.
>FOTO - Ecco il drogometro
Nella notte tra sabato e domenica quattro pattuglie della Polizia Stradale di Ravenna, l’Ufficio Mobile Sanitario della Questura e due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, coordinati dal dirigente della Polizia Stradale Caterina Luperto, hanno effettuato una serie di posti di controllo finalizzati a garantire un maggior livello di sicurezza nelle strade. Il drogometro è stato utilizzato per la prima volta durante la notte a Cervia e ha portato al ritiro di due patenti: un uomo è infatti risultato positivo agli oppiacei, un altro all'anfetamina. Durante lo stesso controllo, altre quattro persone sono risultate essere alla guida in stato d'ebbrezza, mentre un 23enne è stato denunciato dalla polizia stradale poichè circolava con un tasso alcolemico tre volte superiore ai limiti di legge. Il veicolo del ragazzo, dopo il sequestro, è stato affidato in custodia al padre che lo ha raggiunto sul posto. Su 60 persone controllate, il 10% ha assunto sostanze alcoliche o stupefacenti prima di mettersi alla guida. I conducenti risultati positivi al drogometro sono stati sottoposti a un ulteriore prelievo di saliva da parte del Medico della Questura di Ravenna, Gennaro D’Aniello, e i campioni sono stati inviati al Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità di Roma.
Chiara Tadini
da ravennatoday.it