Centinaia di assicurazioni auto false, 36 le persone sotto processo
Carte d'identità, codici fiscali, visure camerali, certificati di proprietà e altri documenti, tutti rigorosamente falsi, per riuscire a ottenere - da agenzie di assicurazioni del Centro e Nord Italia - polizze Rca su auto immatricolate nella Provincia di Napoli. Le diverse operazioni hanno permesso di risparmiare così migliaia di euro.
LA SCOPERTA. La truffa è stata scoperta dalla Polizia Stradale di Amaro, che ha portato la Procura della Repubblica di Napoli a chiedere il rinvio a giudizio di 36 persone per le ipotesi di reato di “truffa e uso di falsa documentazione”. La Polstrada carnica ha accertato che i contratti stipulati con falsi documenti sono almeno 150, ma il numero delle polizze truffaldine - secondo gli investigatori - corrisponderebbe a svariate centinaia.
LE CITTÀ COINVOLTE. A stipularle, con agenzie delle province di Udine, Padova, Vicenza, Bolzano, Vercelli, Torino, Bologna, Firenze, Isernia e Campobasso, sono stati i componenti di un'organizzazione al cui vertice c'era un'intera famiglia della zona di Napoli, composta da due fratelli, una sorella e la moglie di uno di loro.
Un fenomeno sempre più vasto e preoccupante. La Polstrada carnica ha accertato che i contratti stipulati con falsi documenti sono almeno 150, ma il numero delle polizze truffaldine - secondo gli investigatori - corrisponderebbe a svariate centinaia. (ASAPS)