Imola, percorre mezzo chilometro contromano. "Colpa del navigatore"
Imola - Poteva avere un esito decisamente peggiore l’abbaglio preso da una giovane automobilista imolese, fermata mentre guidava contromano sulla circonvallazione nuova. E’ successo lungo via della Resistenza, senza che fortunatamente la donna abbia causato incidenti. La storia è tanto semplice quanto irragionevole, soprattutto agli occhi di quanti conoscono quella che è una delle arterie più note e trafficate della città.
Qualche giorno fa, una pattuglia della polizia municipale, durante il normale servizio di controllo del territorio, circola lungo via Della Resistenza (suddivisa in due carreggiate, ognuna con doppia corsia per senso di marcia) con direzione Faenza. All’improvviso, giunti in prossimità dell’incrocio con via Coraglia, i vigili vedono arrivare un’auto che, viaggiando contromano, occupa la corsia normalmente riservata al sorpasso. Suonando ripetutamente il clacson, gli agenti riescono ad attirare l’attenzione della conducente dell’auto e a farla fermare.
Una volta scesa dall’auto, la donna cerca di giustificare la manovra dicendo che stava solo seguendo le indicazioni del navigatore. I vigili avrebbero poi accertato che l’auto aveva imboccato la carreggiata contromano all’altezza dell’incrocio con la via Campanella, percorrendo in senso vietato un tratto di circa 400 metri, fortunatamente senza incorrere in collisioni con altri veicoli. Per la donna, sanzionata per avere circolato contromano su una strada suddivisa in due carreggiate, sono scattati una multa da 321 euro, la detrazione di 10 punti dalla patente e il ritiro del documento di guida a scopo di sospensione (da 1 a 3 mesi).
Una volta scesa dall’auto, la donna cerca di giustificare la manovra dicendo che stava solo seguendo le indicazioni del navigatore. Ma agli agenti della Polizia Municipale la giustificazione non è bastata... (ASAPS)