Pordenone, Ex Forestale investito da un’auto pirata, ma è omicidio volontario: la Polizia Stradale arresta gli assassini, nell’ambito di un’indagine condotta con i Carabinieri |
(ASAPS)
CLAUT (Pordenone) – Due giovani di nemmeno vent’anni anni sono
stati arrestati dalla Polizia Stradale di Pordenone e dai Carabinieri
di Sacile e Cimolais per l’omicidio Lorenzo Di Daniel, 59 anni, ex
forestale trovato morto all’alba di sabato su una strada sterrata
a pochi passi dal suo motorino. I due assassini, che stavano cacciando
animali di frodo, sono stati sorpresi dalla vittima e per questo, dopo
averlo ucciso, hanno inscenato un incidente stradale con omissione di
soccorso. Gli agenti della Polizia Stradale intervenuti per i rilievi,
però, hanno capito subito che quello non era lo scenario di un
sinistro stradale, ma piuttosto quello di un delitto. Di Daniel era stato
ferito venerdì sera con una coltellata e finito a colpi di pietra
alla testa, proprio sul selciato antistante la porta della sua abitazione,
in un villaggio di montagna della Valcellina a pochi chilometri da Claut
(Pordenone). Approfittando dell’assenza di testimoni, complice la
distanza del posto dal centro abitato piùà vicino, i due
carnefici hanno montato la scena, tentando di simulare un incidente stradale.
Un operaio della nettezza urbana, all’alba di sabato, aveva scoperto
il cadavere e vedendo il motorino a terra aveva pensato ad un investimento
da parte di un pirata e per questo aveva chiamato la Polizia Stradale.
Le indagini, in stretta collaborazione con il comando Arma, hanno subito
portato alla luce il sommerso di odi e rancori legati al bracconaggio
e dalle carte dei militari sono emersi pregressi litigi tra l’uomo
e i due balordi, che recentemente avevano aggredito l’uomo. I due
sono stati arrestati dopo una notte di interrogatori e si trovano in carcere
a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Federico Fachin,
con l’accusa di omicidio volontario.(ASAPS).
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