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Notizie brevi 01/06/2017

Mobilità, Legambiente-Lorien: il 90% degli italiani preferisce ancora l’auto privata

Nelle scelte di mobilità degli Italiani, prevale ovviamente la scelta di mezzi privati (per il 90% l’auto personale, il 40% infatti la usa tutti i giorni). Ma la mobilità è elevata e multiforme e prevale la multi-modalità. In media gli italiani utilizzano circa 3 differenti mezzi e il dominio incontrastato dell’auto privata si mitiga con l’uso parallelo di mezzi pubblici (il 66% di chi usa l’auto usa anche i mezzi pubblici e l’11% sistemi di sharing mobility). È questo il quadro emerso all’Osservatorio Mobilità di Lorien Consulting che oggi, insieme a Legambiente, ha costituito il Forum “QualMobilità”.

Scopo del Forum è quella di promuovere e orientare il cambiamento verso una mobilità a zero emissioni, accessibile a tutti, a costi sociali ed economici decrescenti: possibile con servizi e mezzi sempre più elettrici, connessi, condivisi e ad autonomia crescente.

Il cambiamento è già iniziato”, ha commentato a caldo Rossella Muroni, presidente Legambiente, “e gli italiani si mostrano un po’ più avanti della politica nazionale: l’automobile, il diesel inquinante, non è intoccabile e insostituibile. Per gli italiani è soprattutto uno strumento, scelto anche per mancanza di alternative, perché vantaggioso e incentivato. Da quando nel 2001 abbiamo dato vita con un Circolo Legambiente al primo servizio di car sharing d’Italia, Milano ha oggi 100 mila abitanti in più e 60 mila automobili in meno.”

“E molte più biciclette e tanti nuovi mezzi elettrici”, prosegue Andrea Poggio, responsabile mobilità sostenibile dell’associazione: dal monoruota alle bici elettriche a auto elettriche. “Anche in condivisione, come dimostrano le e-bike di BikeMi, i quadricicli elettrici di Sahre’NGo e le auto Drive Now. Anche trasporto pubblico, come la nuova metropolitana a guida automatica.”

In uno scenario complesso in cui molteplici soggetti concorrono a definire i modi di spostarsi del futuro, i soggetti più influenti per lo sviluppo di una mobilità sostenibile sono ancora gli individui: il 71% della popolazione italiana considera l’operato di cittadini e associazioni come primario per il cambiamento. In questo quadro, in cui emerge la centralità dell’impegno individuale, è di primaria importanza comprendere abitudini, opinioni e comportamenti degli italiani.

Le auto elettriche sono considerate le più sostenibili, ma con problemi legati al rifornimento e ancora un gap (percepito) in termini di prestazioni. Il 56% degli italiani si dichiara disponibile a spendere di più per un’auto elettrica a parità di prestazioni (tra i multi-mobili la quota raggiunge il 71%) e in media sono disposti a spendere circa il 13% in più. Tra gli incentivi all’acquisto di un’auto elettrica predominano quelli di natura economica (55%, soprattutto sgravi fiscali) e in maniera maggiore la logistica della ricarica (35%) piuttosto che ulteriori miglioramenti di prestazioni (20%)

Il car sharing, misurato su base nazionale, è ovviamente ancora poco diffuso (presente solo in alcune città maggiori), ma circa la metà degli utilizzatori, che ad oggi rappresentano all’incirca il 5% della popolazione, ne fa un uso abbastanza intenso (per il 55% almeno una volta a settimana) e in particolar modo alternativo all’auto privata (57%). Tra le motivazioni di utilizzo del car sharing, prevale il fattore ecologico (35%) affiancato a temi economici (33%) e alla possibilità di rinuncia all’auto privata (25%).

L’occasione del primo incontro del Forum è servita per fare il punto sulle carenti politiche nazionali per la mobilità sostenibile ed elettrica: siamo l’unico importante paese europeo a non avere una politica incentivante per i veicoli ibridi ed elettrici (auto e bici), il decreto “biometano” attende la firma del governo e ancora non abbiamo stabilito gli obiettivi di uscita dai carburanti fossili.

Domani, 30 maggio, a Roma il Ministeri Trasporti, Ambiente e Sviluppo Economico presenteranno la RoadMap 2030 Mobilità Sostenibile, ma ancora si cerca di salvare i diesel Euro6, le auto a metano e gpl. Dal Forum parte la necessità di normare la micromobilità elettrica, quella dei monoruota, dei monoruota, segway, monopattini, stake e hoverboard, bloccare la vendita di quelli non sicuri e prevedere la libera circolazione degli altri. È necessario rimettere mano al codice della strada per rendere più sicura la vita dei pedoni e dei ciclisti, come a gran voce chiedono associazioni come la Fiab.

da helpconsumatori.it


 In media gli italiani utilizzano circa 3 differenti mezzi e il dominio incontrastato dell’auto privata si mitiga con l’uso parallelo di mezzi pubblici (il 66% di chi usa l’auto usa anche i mezzi pubblici e l’11% sistemi di sharing mobility). È questo il quadro emerso all’Osservatorio Mobilità di Lorien Consulting che oggi, insieme a Legambiente, ha costituito il Forum “QualMobilità”. (ASAPS)
 

Giovedì, 01 Giugno 2017
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