Folle inseguimento, sperona i militari: carabiniere spara al fuggitivo, 39enne umbro arrestato
Inseguimento e spari. E' successo sabato mattina a Cattolica mentre si stava svolgendo il mercato settimanale. Il fuggitivo, un 39enne di Terni, ma residente a Lecce, è stato arrestato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo non ha rispettato l'alt dei militari mentre si trovava a bordo di un furgoncino rubato. Un carabiniere gli ha sparato, fermando la sua fuga, e ferendolo non gravemente al gluteo e al pollice sinistro. L'inseguimento è durato circa 30 minuti: il malvivente si è infilato in una strada senza uscita, inserendo la retromarcia e speronando l'auto dei carabinieri. Ma la fuga non è riuscita e il 39enne è stato arrestato.
A quel punto il 39enne è sceso dal furgone, tentando di recuperare un borsone nero che aveva a bordo. Un gesto che ha allertato i due carabinieri: temendo che contenesse armi, uno dei due ha intimato nuovamente l'alt. Poi ha impugnato la pistola di ordinanza e ha fatto fuoco colpendo l'individuo al gluteo destro e al pollice sinistro. Il 39enne è ricoverato all'ospedale di Riccione, le sue condizioni sono buone e non è in pericolo di vita.
"L'uso dell'arma è stato legittimo, le procedure di sicurezza sono state rispettate - ha detto all'Ansa il colonnello Luigi Conio, comandante provinciale dei carabinieri di Rimini -. Non si esclude, tuttavia, l'apertura di un fascicolo da parte della magistratura riminese per chiarire la dinamica. Sarebbe, nel caso, un atto a tutela del carabiniere, anche nei confronti di future azioni legali da parte del ferito".
Ne ha combinate di tutti i colori per darsi alla fuga. Ma alla fine è stato bloccato con seri rischi per i carabinieri. (ASAPS)