Torino-PIRATI, GIORNATA NERA: - TORINO EXTRACOMUNITARIO UBRIACO E DROGATO TRAVOLGE E UCCIDE TRE PERSONE. A MILANO GIOVANE ROMENO UCCISO SUL SELCIATO E ABBANDONATO, A MODENA AUDI SEMINA IL PANICO

PIRATI, GIORNATA NERA:

A TORINO EXTRACOMUNITARIO UBRIACO E DROGATO TRAVOLGE E UCCIDE TRE PERSONE.

A MILANO GIOVANE ROMENO UCCISO SUL SELCIATO E ABBANDONATO, A MODENA AUDI SEMINA IL PANICO

(ASAPS) – I serial killer della strada tornano a colpire, in una giornata campale per la sicurezza stradale, nella quale addirittura tre pedoni, a Torino, sono stati travolti e uccisi da un conducente ubriaco e drogato. La giornata nera è cominciata a Trezzano sul Naviglio, periferia di Milano, dove all’alba un giovane muratore romeno è stato investito sulla statale vigevanese da un’auto e lasciato a morire – da solo – sul selciato. Quando l’ambulanza è arrivata sul posto non respirava più. Lo scooter su cui viaggiava era a 50 metri, mentre l’asfalto era cosparso di sangue e detriti: proprio l’analisi di alcuni frammenti sequestrati e repertati dai Carabinieri potrebbero consentire di risalire al conducente dell’auto pirata, che ha guadagnato l’oscurità senza testimoni. È la seconda vittima in appena 24 ore su quella statale: giovedì sera, in uno scontro fra auto, era morto un giovane 22enne. La notte, però, aveva già sentito echeggiare il rombo di motori in fuga dal luogo di un incidente. A Modena un neopatentato ventenne, alla guida di un’Audi di proprietà del padre, ha danneggiato una lunga fila di auto parcheggiate in pieno centro. Poi, nella fuga, è finito contro il cordolo di un marciapiede, dove si sono rotti i braccetti dello sterzo. Per non dover spiegare subito in quali condizioni si trovasse alla guida, il pirata ha abbandonato l’auto, rinvenuta al mattino da una pattuglia di motociclisti della Polizia Municipale, la stessa chiamata a rilevare i danni sulle auto in sosta. La compatibilità delle tracce sull’Audi ed alcuni pezzi seminati sul luogo del primo incidente hanno indotto gli agenti a collegare gli episodi e dopo un accertamento alla banca dati è stato convocato il proprietario. Nel pomeriggio il conducente – sentito a verbale – non sarebbe stato in grado di dare spiegazioni chiare. Pagherà però danni, multa e il consueto lascito di punti. È a Torino, però, che la violenza stradale ha toccato la sua punta più tragica: qui infatti tre persone sono morte dopo essere state travolte da un’auto, nei pressi dell’ospedale Maria Vittoria. Si tratta di familiari di una coppia di sposi convenuti alla cerimonia, che stavano attraversando sulle strisce. Secondo le prime informazioni, alla guida della vettura si trovava un 25enne romeno, in stato di ebbrezza e drogato, a bordo insieme a tre connazionali. Dopo aver perso il controllo della vettura è finito sul gruppo di invitati ai margini della strada, sul marciapiede, capottando più volte, ed uscendo – nella migliore e beffarda tradizione – illeso, come del resto i suoi compagni di baldoria. Ora si trova in stato di fermo operato dalla Polizia intervenuta. Sempre a proposito di omissioni di soccorso, è iniziato Cesena il processo a un conducente accusato di aver investito – nel maggio 2001 – un ubriaco, sdraiato in mezzo alla strada, e di essere fuggito. Un sinistro dalla dinamica truce: secondo alcune ricostruzioni un 41enne alla guida della sua utilitaria, investì mortalmente Borislav Antonov Andonov, 44 anni bulgaro, che dopo una serata con gli amici si era addormentato sulla carreggiata. Secondo l’autopsia infatti aveva un tasso alcolemico nel sangue superiore ai 3,00 milligrammi/litro, sufficiente per indurre uno stato di incoscienza o coma. (ASAPS)