Martedì 10 Settembre 2024
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La Polstrada ha recuperato la merce vicino ad un fosso. Era in partenza per l’Est Europa Tv rubate trovate sull’A4 La refurtiva proveniva da un negozio di via Roma |
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GRISIGNANO
- Con la refurtiva nel fossato che costeggia l’autostrada, in attesa del
camion che doveva prelevare ladri e merce appena rubata. Al posto dei
complici, però, è arrivata una pattuglia della polizia stradale.
I malviventi sono riusciti a fuggire nella nebbia, ma il bottino - trafugato
in un ingrosso di Grisignano - è stato recuperato. L’episodio risale
a ieri mattina, verso le 5. Una vettura di servizio della stradale, in
giro di ronda lungo l’A4, nel territorio comunale di Grisignano, ha notato
un movimento sospetto all’interno del fosso che corre lungo la Serenissima.
Inizialmente, gli agenti pensavano si trattasse di un’automobilista uscito
di strada; ma, appena si sono avvicinati, hanno fatto in tempo a vedere
due persone, vestite con una tuta mimetica, scappare attraverso i campi,
favoriti dalla nebbia. I poliziotti hanno provato ad inseguirli, ma il
vantaggio della coppia era tale da garantire loro la fuga. Gli agenti,
pertanto, si sono concentrati su quanto i due avevano lasciato. Si trattava,
senza dubbio, della refurtiva di qualche colpo, che la banda aveva lasciato
in quel punto, sperando passasse inosservata; in guardia avevano lasciato
due "pali" in attesa che un altro mezzo venisse a recuperarla.
La stradale ha recuperato, ancora inscatolati, nove impianti stereo della "Thompson" e un televisore al plasma della stessa marca. Complessivamente, il valore della merce rubata ammonta a 4-5 mila euro. Dagli accertamenti compiuti dall’ufficio di polizia giudiziaria della stradale di Vicenza, gli apparecchi elettronici erano stati asportati dal magazzino dell’ingrosso di elettrodomestici di Giuliano Magrin con sede a Grisignano in via Roma. I ladri erano entrati nello stabile la notte del 27 novembre scorso, ed avevano portato via anche dell’altro materiale, fra cui televisori e impianti hi-fi. "Non abbiamo la certezza di quello che c’è sparito - precisa il titolare - ma probabilmente avevano portato via anche dell’altro. Era la prima volta in 30 anni di commercio". Il fatto che ieri mattina la merce fosse pronta a partire, diretta probabilmente verso l’Est Europeo, dà conferme agli inquirenti in merito all’ipotesi che la refurtiva dei colpi, commessi in zona, venga stipata in una sorta di magazzino nascosto e da qui smistata quando ci sono dei mezzi a disposizione. Su impianti e televisore sono al momento in corso accertamenti. Verranno quindi restituiti al proprietario. (d. n.) |