Maxi-blitz dei Carabinieri al casello: sequestrati 14 chili di hashish
Blitz dei Carabinieri di Parma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato al maxi sequestro di 14 chili di droga, tra i quali 11,5 chili di hashish e 200 ovuli di hashish di qualità superiore. Il sequestro è avvvenuto verso le ore 19 di ieri dopo un servizio di pedinamento di alcune automobili sull'autostrada A1: l'inseguimento è iniziato al casello di Piacenza e si è concluso al casello di Parma. Due autovetture stavano viaggiando a 4 chilometri di distanza una dall'altra: la prima con a bordo un cittadino marocchino che faceva da staffetta per controllare che la zona fosse libera, la seconda con una cittadina bulgara incensurata. i militari avevano avuto delle segnalazioni su un possibile trasporto di droga e hanno intimato l'alt alla cittadina bulgara, che si è subito fermata. L'auto con a bordo il marocchino invece ha proseguito contromano per alcuni tratti lungo via Paradigna e poi è stato bloccato. Nel bagagliaio della macchina della bulgara sono stati trovati 115 panetti da cento grammi di hashish, 11 chili e mezzo e circa 3 chili di 200 ovuli di hashish pregiato che sul mercato ha un prezzo maggiore rispetto al panetto. Mentre gli ovuli erano contrassegnati con la lettera k, sui panetti c'era scritto diamond. I due soggetti sono stati arrestati e tradotti in carcere. L'uomo ha 37 anni con precedenti specifici mentre la ragazza ha 25 anni. Entrambi gravitanti in zona nord Italia, sono rescindenti rispettivamente in provincia di Bergamo e a Cremona. Lei viaggiava su un'Opel Astra, lui su un Audi A3, intestate probabilmente ai suoi amici. L'operazione ha impegnato dieci uomini e cinque equipaggi dei Carabinieri. Il valore commerciale degli ovuli è di 6300 euro al chilo mentre per i panetti 4500 al chilo per la vendita all'ingrosso. I panetti sarebbero stati venduti al dettaglio per un valore di 92000 euro, mentre gli ovuli quasi 20000.
Altro hashish in transito in autostrada. (ASAPS)