Notizie brevi 17/12/2003

Bolzano - Incastrato per la mazzetta anti-multa

Da"L’Alto Adige.it" del 17 dicembre 2003

*La Polstrada blocca un Tir per sorpasso in autostrada ed eccesso di velocità e riceve la proposta di corruzione* Incastrato per la mazzetta anti-multa *Camionista olandese allunga 550 euro alla pattuglia, denunciato*
BOLZANO. Ha sfoderato la mazzetta di euro e con quella pensava di cancellare d’incanto la stangata economica e la perdita di punti della patente. Chissà che tipo di istruzioni aveva ricevuto sul comportamento da tenere in territorio italiano nel caso di multe salate. La pattuglia della polizia stradale in compenso ha rilanciato con il codice penale e il camionista olandese è stato denunciato per istigazione alla corruzione.
Ha dovuto dire addio anche alla patente, sequestrata per due mesi. Sabato mattina la Polstrada si era preparata a reggere un altro fine settimana di traffico sull’A22. Oltre alle auto istituzionali azzurre, il servizio di controllo prevede pattuglie su auto civetta, prive di segnali di riconoscimento. Proprio uno di questi equipaggi intorno a mezzogiorno, all’altezza di Ora, è stato attirato da un Tir olandese diretto verso nord. Inevitabile attirare l’attenzione, quando ci si impegna in un sorpasso su altro camion (manovra vietatissima), a fari spenti (il nuovo codice della strada impone di accenderli anche di giorno) e in eccesso di velocità. Raggiunto il Tir, la pattuglia in borghese si è fatta riconoscere dal camionista e lo ha invitato ad uscire al casello di Bolzano Sud per la stesura del verbale. Nella piazzola gli agenti hanno iniziato ad elencare al camionista tutte le violazioni al codice della strada e relative conseguenze. Il 46enne non ha battuto ciglio. Invece di protestare e offire le propre ragioni, come succede in questi casi, l’olandese con la massima tranquillità ha tirato fuori dal portafoglio 11 banconote da 50 euro e le ha consegnate ai poliziotti. Secondo il suo personale tariffario 550 euro sono il prezzo giusto per eliminare multe fastidiose. Anche gli agenti non hanno battuto ciglio e lo hanno informato che si era appena reso responsabile di istigazione alla corruzione. Un reato con pene da 2 a 5 anni di reclusione, ridotto di un terzo se, come in questo caso, il pubblico ufficiale rifiuta di stare al gioco. E così i problemi alla guida sono diventati secondari e il camionista aspirante corruttore ha assistito alla compilazione della sua denuncia. Anche l’altro aspetto comunque, per quanto secondario, è stato sviscerato violazione per violazione. Il sorpasso tra Tir in Alto Adige comporta da solo il ritiro della patente per due mesi, la decurtazione di dieci punti e una sanzione di 270 euro. In più la Polstrada ha contestato l’eccesso di velocità e la guida con i fari spenti. Se ne sono andati un altro punto dalla patente e 122 euro. fr.g