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Notizie brevi 21/06/2017

La Svizzera vince il Premio europeo per la sicurezza stradale
Il premio per la sicurezza stradale è anche un onere

Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) premia la Svizzera per i successi ottenuti nella sicurezza stradale. Il premio è stato conferito oggi a Bruxelles. Per l'upi – Ufficio prevenzione infortuni – il premio comporta l'obbligo di continuare sulla via intrapresa con successo e di non riposarsi sugli allori.

Con il suo premio, l'ETSC riconosce i meriti della Svizzera nel suo continuo impegno a favore di una maggiore sicurezza stradale. Vengono premiati, oltre al lavoro perseverante, in particolare le misure del pacchetto Via sicura (specialmente i progressi nei neopatentati e autisti professionisti ottenuti con il divieto di alcol per queste categorie di persone) e i miglioramenti infrastrutturali volti a ridurre in modo rigoroso gli incidenti stradali. Questi interventi si ripercuotono anche sull'incidentalità. Con la riduzione del numero di persone morte nella circolazione stradale (– 34% tra il 2010 e il 2016), la Svizzera è divenuta un esempio per i Paesi europei.

Per la Svizzera questo premio è legato all'obbligo di continuare ad impegnarsi a favore della sicurezza stradale. «Possono essere prevenuti ancora più ferite gravi e casi mortali. Questo però non è possibile se abbassiamo la guardia e se non realizziamo le soluzioni rivelatesi valide per la sicurezza stradale», ammonisce Stefan Siegrist, direttore supplente dell'upi che ha assistito alla cerimonia di premiazione. Siegrist pensa alla sensibilità politica che va sempre più svanendo nei confronti della sicurezza stradale. Rispetto agli anni precedenti per esempio, la Svizzera non dispone più di obiettivi quantitativi per ridurre i casi mortali e le ferite gravi nella circolazione stradale. Anche la decisione del Consiglio nazionale della settimana scorsa in cui ha abolito il divieto di vendita e mescita di alcolici nelle aree di servizio sottolinea questo sviluppo preoccupante.

L'ETSC, una fondazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles, persegue l'obiettivo di ridurre il numero dei morti e dei feriti nei trasporti in Europa. L'ETSC comprende in totale 59 organizzazioni membro, tra cui l'upi, e oltre 250 esperti provenienti da tutta Europa. Il premio ETSC Road Safety Performance Index viene conferito annualmente e premia i Paesi distintisi nel loro impegno a favore della sicurezza stradale. Nelle edizioni precedenti il premio è stato assegnato per esempio alla Svezia e alla Norvegia.


Con la riduzione del numero di persone morte nella circolazione stradale (– 34% tra il 2010 e il 2016), la Svizzera è divenuta un esempio per i Paesi europei. Per la Svizzera questo premio è legato all'obbligo di continuare ad impegnarsi a favore della sicurezza stradale. Complimenti! (ASAPS)
 

Mercoledì, 21 Giugno 2017
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