Omicidio stradale Ilaria Dilillo
L’ASAPS si costituisce in giudizio per l’applicazione rigorosa della legge 41/2016 nei confronti dell’attore
L’ASAPS raccoglie il grido di disperazione di Nicola Dilillo padre di Ilaria, la 48enne uccisa in un tragico incidente avvenuto sabato notte, travolta dall’auto condotta dall’attore Domenico Diele.
Chi come l’associazione forlivese ha promosso con le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni la raccolta delle firme per la legge sull’Omicidio stradale, non starà a guardare.
L’ASAPS ha dato mandato al suo avvocato di promuovere la costituzione di parte civile nel procedimento penale per l’omicidio stradale di Ilaria Dilillo. Costituzione già ammessa in altri procedimenti per omicidio stradale in diverse giurisdizioni italiane.
Domenico Diele è risultato positivo agli esami preliminari sull’uso di stupefacenti e sarebbe recidivo. Peraltro guidava la vettura pur non essendo in possesso della patente perché già sospesa.
L’ASAPS si costituisce per partecipare al processo dove chiederà il rigore massimo nell’applicazione della legge n.41/2016.
Forlì, 26 giugno 2017
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
>Domenico Diele investe donna e la uccide, positivo a test droghe. "Urlava e si disperava
da ansa.it
Anche per questo grave incidente connesso all’uso di stupefacenti l’ASAPS si costituirà parte civile come in diversi altri precedenti casi. Se non altro per solidarizzare col padre della vittima appuntato dei carabinieri in congedo. (ASAPS)
"Mi hanno rovinato l'esistenza. Era l'unica persona che mi rimaneva, l'unico sostegno. Adesso è venuto meno e io ora sono finito" racconta disperato Nicola Dilillo, il padre della vittima, appuntato dei carabinieri in congedo. Recentemente era morta la moglie dell'uomo, rimasto ora solo. Padre e figlia vivevano insieme. "Questi 16 anni di carcere di cui si parla - aggiunge disilluso - sono solo nell'immaginario. Ci sono sempre i cavilli e le attenuanti".