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Ancora numerosi i morti fra i motociclisti nel quarto fine settimana di giugno

Foto Blaco - archivio Asaps

(ASAPS) Lo avevamo detto continueremo a monitorare l’andamento della sinistrosità grave dei nostri motociclisti nei fine settimana.
Nel quarto fine settimana di giugno secondo i dati dei rilievi effettuati dalla sola Polizia Stradale e dai Carabinieri resi dal Servizio Polizia Stradale sono 11 i dueruotisti deceduti in incidenti stradali in larga parte motociclisti. In questa cifra non sono ricompresi gli incidenti rilevati dalle Polizie Locali.
L’Osservatorio ASAPS ha registrato una serie di sinistri nei quali sono morti 8 motociclisti e numerosi feriti.
 
Questi i report di alcuni degli incidenti ai motociclisti nel fine settimana 23 –25  giugno 2017


 

Schianto nel Tarantino
Si schianta con la moto muore 18enne a S. Giorgio
Era diventato maggiorenne pochi giorni fa: è caduto mentre tornava a casa

Era diventata maggiorenne da pochi giorni, ma un tragioco destino ha spezzato la sua giovane età. Un giovane 18enne di San Giorgio Jonbico,  Pierpasquale Fasciano, è morto l'altra notte in sulla alla sua motocicletta, sulla San Giorgio-Carosino, mentre tornava a casa. Per cause ancora da accertare, il giovane centauto ha perso il controllo del mezzo ed è caduto. La notizia si è diffusa rapidamente a San Giorgio dove il ragazzo viveva con la sua famiglia. Sul luogo dello schianto sono arrivati gli amici. Centinaia i messaggi pubblicati sulla pagina Facebook della giovane vittima. Il ragazzo aveva appena concluso il quarto anno all’istituto Archimede di Taranto. Aveva una grande passione per i motori, soprattutto per quelli delle motociclette che adorava fin da bambino. Una passione, la sua, che avrebbe anche voluto trasformare - se ne avesse avuto il tempo - nella sua professione. I funerali di Pierpasquale saranno celebrati a San Giorgio nelle prossime ore.
Fonte della notizia:

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/903725/si-schianta-con-la-moto-mure-18enne-a-s-giorgio.html

 


Salerno, al volante drogato investe e uccide una donna: arrestato l'attore Domenico Diele
Una folla commossa e addolorata ha partecipato questo pomeriggio, nella chiesa del Volto Santo, nel quartiere di Pastena, a Salerno, ai funerali della 48enne Ilaria Dilillo, morta in un incidente stradale la notte tra venerdì e sabato, nei pressi dell'uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano.
A provocare l'incidente, secondo la ricostruzione della polizia stradale, l'attore Domenico Diele, che alla guida della sua Audi A3, sotto l'effetto di stupefacenti, ha tamponato lo scooter della donna che stava rientrando dopo aver trascorso una serata con le amiche. L'attore è stato fermato e per domani è fissata l'udienza di convalida dell'arresto.
«Diele si disperava per l'accaduto», racconta Ferdinando Giordano, ex del Grande Fratello 11, il primo ad arrivare sul luogo dell'incidente mentre stava facendo ritorno a Salerno. Per chi la conosceva, Ilaria era una donna socievole e benvoluta e in tanti oggi si sono stretti intorno al padre, distrutto da dolore.
«Aveva una parola buona per tutti - racconta un amico - era sempre solare e gioiosa. Aveva passato un brutto periodo a causa della morte della madre, ma si stava riprendendo. Aveva incominciato da poco ad uscire di nuovo, a frequentare gente e a vivere». È stato lo stesso don Francesco Coralluzzo, durante l'omelia, a ricordare che Ilaria era «una donna piena di fede, una persona estremamente buona, animata dal dare e ricevere amore, sono certo che la mamma Mara oggi accoglie in cielo la sua creatura».
Una folla commossa e addolorata ha partecipato questo pomeriggio, nella chiesa del Volto Santo, nel quartiere di Pastena, a Salerno, ai funerali della 48enne Ilaria Dilillo, morta in un incidente stradale la notte tra venerdì e sabato, nei pressi dell'uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano.
A provocare l'incidente, secondo la ricostruzione della polizia stradale, l'attore Domenico Diele, che alla guida della sua Audi A3, sotto l'effetto di stupefacenti, ha tamponato lo scooter della donna che stava rientrando dopo aver trascorso una serata con le amiche. L'attore è stato fermato e per domani è fissata l'udienza di convalida dell'arresto.
«Diele si disperava per l'accaduto», racconta Ferdinando Giordano, ex del Grande Fratello 11, il primo ad arrivare sul luogo dell'incidente mentre stava facendo ritorno a Salerno. Per chi la conosceva, Ilaria era una donna socievole e benvoluta e in tanti oggi si sono stretti intorno al padre, distrutto da dolore.
«Aveva una parola buona per tutti - racconta un amico - era sempre solare e gioiosa. Aveva passato un brutto periodo a causa della morte della madre, ma si stava riprendendo. Aveva incominciato da poco ad uscire di nuovo, a frequentare gente e a vivere». È stato lo stesso don Francesco Coralluzzo, durante l'omelia, a ricordare che Ilaria era «una donna piena di fede, una persona estremamente buona, animata dal dare e ricevere amore, sono certo che la mamma Mara oggi accoglie in cielo la sua creatura».
«Le amiche - aggiunge il parroco della chiesa Volto Santo - hanno scritto due lettere accorate dove la tratteggiano come quella persona che mette tutto da parte per donarsi, per esserci, che anche dopo la perdita della cara madre, donna esemplare, ha dato e anche di più. Don Francesco, poi, ha fatto suo il pensiero del padre Nicola »animato da spirito di misericordia ma anche di giustizia, senza incappare nella sete di vendetta. Una delle due lettere parla di Ilaria come di una »splendida creatura.
Il tuo messaggio - si legge ancora - è questo: ragazze, dai, organizziamoci per il nostro caffè, vogliamoci bene, per il solo piacere di stare insieme. Tu, carissima, sei per noi la storia infinita, un libro che non smetteremo mai di leggere, colonna sonora delle nostre vite, di aneddoti, di amicizia pura. Un film che mai avrà fine. Tantissimi anche i messaggi di cordoglio sui social. Incredulo e addolorato il padre Nicola, un appuntato dei carabinieri in congedo. Sorretto dall'altro figlio, Francesco e da sua moglie Annamaria, l'anziano viveva con Ilaria nella zona orientale della città.
I due, padre e figlia, si sostenevano a vicenda soprattutto dopo la morte della madre, alla quale Ilaria era legatissima, avvenuta a febbraio dello scorso anno.
Mi hanno rovinato l'esistenza. Ilaria - racconta il padre - era l'unico sostegno. Adesso io sono finito. Ed ora ha solo un filo di voce per chiedere giustizia. Intanto, l'attore si trova in carcere a Fuorni (Salerno) con l'accusa di omicidio stradale aggravato. L'udienza di convalida si terrà domani. Il 32enne non avrebbe potuto guidare, in quanto la patente gli era stata sospesa nel 2016 per stupefacenti.
L'Associazione sostenitori della Polizia stradale (Asaps), ha fatto sapere i presidente Giordano Biserni, ha dato mandato al proprio avvocato di promuovere la costituzione di parte civile nel procedimento penale per la morte di Ilaria. E non ci sta a sentir parlare di sconti ed attenuanti l'avvocato Domenico Musicco, presidente della Onlus Avisl, una associazione che difende i familiari delle vittime della strada e sul lavoro.
Fonte della notizia:

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/incidente_autostrada_montecorvino_pugliano-2523376.html

 


Rimini, incidente auto-moto in via Montescudo.
Muore un 39enne
Lo schianto è avvenuto all'angolo con via Maceri

Rimini, 23 giugno 2017 - Tragico incidente oggi verso le 13.30 in via Montescudo, all'angolo con via Maceri. Nello scontro tra un'auto e uno scooterone (FOTO) è morto un 39enne originario di Bisceglie ma residente a in città.
Secondo una prima ricostruzione pare che la vettura, una Fiat Panda, si sia immessa in via Montescudo da via Maceri e si sia così scontratata con lo scooterone Yamaha 400 alla cui guida c'era il 39enne.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno tentato invano di rianimare il centauro per cui era stato chiamato anche l'elisoccorso, poi annullato. La polizia municipale si è occupata dei rilievi.
Fonte della notizia:

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/incidente-mortale-via-montescudo-1.3220506

 


Schianto fatale, lascia un figlio di 4 anni
Scontro tra moto e furgone: muore un pescatore. Il padre della vittima fra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia

VOLANO. Ancora una giovane vita spezzata, a distanza di soli due giorni dallo schianto in moto, costato la vita alla giovanissima Francesca Farinelli. Un pescatore 41enne di Goro, Mattia Conventi, ha perso la vita ieri (23 giugno) in un incidente, mentre verso le 18 stava raggiungendo al mare la moglie Laura e il figlioletto  di 4 anni.
L’uomo, in sella al suo scooterone Tmax Yamaha, stava percorrendo la via per Volano, nella località codigorese di Volano, quando si è scontrato con un furgone, in fase di svolta nell’area della Nautica “Mondo”. L’impatto è stato talmente violento che il motoveicolo si è spezzato in due, mentre Conventi, sbalzato violentemente dal motoveicolo, ha perso il casco ed è deceduto sul colpo.
Immediatamente, il conducente dell’autocarro, modello Peugeot, si è precipitato a soccorrere l'uomo, mentre dalla Nautica e dalle abitazioni più vicine al teatro dell’incidente accorrevano le prime persone, richiamate dal terribile schianto.
«Ho sentito una gran botta - ha ammesso il titolare della nautica, Valentino Mondo - e dall’argine mi sono portato sulla strada. Mi sono reso conto immediatamente della gravità della situazione e ho chiamato il 112 e il 118».
Nel giro di pochi minuti è atterrata nel parcheggio della nautica l’eliambulanza di Bologna, mentre sono giunte dall’ospedale del Delta l’automedica e da Bosco Mesola anche l'ambulanza. I carabinieri del Norm di Comacchio e della stazione di Codigoro, intervenuti tempestivamente sia per effettuare i rilievi dell’incidente, che per deviare il traffico a ovest verso Bosco Mesola e ad est verso il Lido di Volano, oltre alle doti professionali hanno mostrato tutta la loro umanità con i familiari del pescatore deceduto.
Secondo quanto riferito da alcuni parenti ed amici pescatori straziati dal dolore, sembra che Mattia Conventi, dopo aver trascorso la mattinata nella sacca di Goro a pescare le vongole insieme ai colleghi della cooperativa Copego (della quale era socio), visto il pomeriggio di gran sole, avesse deciso di fare una sorpresa in spiaggia alla moglie ed al figlio. Era quasi arrivato al Lido di Volano, quando si è imbattuto in un tragico destino.
Paolo Cavalieri, conducente del furgone, con cui il pescatore è andato a scontrarsi, non ha fatto altro che ripetere «sono sconvolto, avevo già compiuto la svolta a sinistra, dovevo fare delle consegne nella nautica. Non ho visto nulla».
Cavalieri, sottoposto, come di norma all’alcoltest, è risultato in regola e potrebbe essere stato abbagliato dal sole che a quell’ora diventa una vera e propria palla rosso fuoco all’orizzonte. In serata, mentre si attendeva il benestare del magistrato di turno per la rimozione della salma, sono arrivati sul luogo dell’incidente anche la compagna Laura ed il papà di Mattia Conventi, Giulio, al dolore dei quali si sono uniti amici pescatori e parenti accorsi, chi da Goro, chi dalla spiaggia. Entrambi i veicoli coinvolti sono stati sottoposti a sequestro.
di Katia Romagnoli
Fonte della notizia:

http://m.lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2017/06/24/news/schianto-fatale-lascia-un-figlio-di-4-anni-1.15530396?ref=hfnffeec-1


Scontro auto-moto sulla Pontina: muore centauro di 50 anni
L’incidente, venerdì sera, al chilometro 36 di via Pontina all’altezza di via Strampelli. Secondo una primissima ricostruzione lo scooterista sarebbe stato urtato da un’automobile andando a sbattere contro un altro motociclista
23.06.2017 - Ancora un incidente mortale sulla Pontina. Venerdì sera, al chilometro 36 di via Pontina all’altezza di via Strampelli, è morto sul colpo un uomo di circa 50 anni che guidava uno scooter di grossa cilindrata. La vittima era un carabiniere in servizio a Pratica di Mare. Ferito anche un 46enne di origine siciliana che guidava una motocicletta. L’uomo politraumatizzato è stato trasportato dall’eliambulanza Pegaso 44 di Eliitaliana all’ospedale San Camillo, ma non è in pericolo di vita.  Secondo una primissima ricostruzione lo scooterista sarebbe stato urtato da un’automobile andando a sbattere contro il motociclista. Il tratto di strada è stato chiuso in entrambi i sensi di marcia e poi riaperto in direzione Roma, in direzione opposta traffico deviato al Km 34+700, con notevoli ripercussioni sulla circolazione.
Fonte della notizia:

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_giugno_23/scontro-auto-moto-pontina-muore-centauro-50-anni-9c6a66e8-5840-11e7-abb9-de301c7bc284.shtml


Incidente tra moto e due autocarri: centauro perde la vita sulla “Ticinese”
La strada statale 32 chiusa in entrambe le direzioni. Le forze dell'ordine indagano per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro
23.06.2017 - Un motociclista ha perso la vita dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale con due autocarri a Borgo Ticino, in provincia di Novara. Come comunicato dall’Anas, la tragedia si è consumata sulla strada statale 32 “Ticinese”, attualmente chiusa in entrambe le direzioni. Il traffico è deviato sulla viabilità comunale. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine, oltre al personale dell’Anas: si cerca di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Fonte della notizia:

https://cronacaqui.it/piemonte/la-tragedia-incidente-tra-moto-e-due-autocarri-centauro-perde-la-vita-sulla-ticinese.html


Brescia, 20enne in contromano provoca incidente mortale: arrestato per omicidio stradale
Il giovane ha travolto un motociclista di 53 anni morto sul colpo per la violenza dell'impatto. Attesa per i risultati dei test su droga e alcol
Un 20enne bresciano è stato arrestato con l'accusa di omicidio

stradale dopo aver provocato nella notte un incidente mortale. Il giovane era a bordo della sua auto quando in contromano ha travolto una moto sulla quale viaggiava un 53enne morto sul colpo.
L'incidente è avvenuto alle 5.30 tra Cogozzo e Sarezzo, in provincia di Brescia. Per il giovane l'arresto è stato immediato e ora si trova ai domiciliari. Solo nelle prossime ore sarà possibile capire dagli esami del sangue, se aveva fatto uso di alcol o droga.
Fonte della notizia:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/06/24/news/brescia_20enne_in_contromano_provoca_incidente_mortale_arrestato_per_omicidio_stradale-168972763/


Incidente sulla statale 20 a Vernante, morta una donna
Moto finisce contro la barriera di protezione

di Matteo Borgetto
Vernante 24.06.2017 - Daniela Rivella, 42 anni, albese, commercialista con studio a Neive, è morta questa mattina (24 giugno) a Vernante, in un incidente stradale lungo la statale 20 del Colle di Tenda poco prima del paese. Secondo una prima ricostruzione una moto, Bmw Gs, che viaggiava in direzione di Limone, nell’affrontare una curva nelle vicinanze della cava Silver, un chilometro a valle dell’abitato di Vernante, è scivolata e finita contro la barriera di protezione dalla parte opposta della carreggiata. L’impatto è stato molto violento. Scattato l’allarme sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale, equipe medica del 118 e l’elisoccorso. La condizioni della donna, che si trovava sul sellino posteriore della moto, sono apparse subito gravissime. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione. L’uomo alla guida della moto è stato accompagnato all’ospedale di Cuneo in stato di choc.  Daniela Rivella faceva parte dell’Unione giovani commercialisti di Cuneo. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria della casa di riposo Sacro Cuore di Vernante.
Fonte della notizia:

http://www.lastampa.it/2017/06/24/edizioni/cuneo/incidente-sulla-statale-a-vernante-morta-una-donna-U2gwjk96AgwuXEMq38xXqK/pagina.html

 

 

 

>Ancora (almeno) 7 motociclisti morti nel terzo fine settimana di giugno
Dopo il tragico fine settimana precedente con 12 motociclisti deceduti un fine settimana con meno vittime ma sempre drammatico




>Incidenti motociclisti nel fine settimana: un massacro!
Almeno 12 morti!

 


I dati degli incidenti gravi che hanno coinvolto motociclisti nel quarto fine settimana di giugno. (ASAPS)

Martedì, 27 Giugno 2017
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