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Notizie brevi 15/12/2003

Da"Uomini e trasporti" - Aree di sosta? Ci pensa l’Albo

Da"Uomini e trasporti" n.193 dicembre 2003
Aree di sosta? Ci pensa l’Albo

Via libera a 18 progetti. Già aperti i cantieri per 9 aree, tre sull’A1, due sull’A14 e le restanti a Lecco, La Spezia, Civitanova Marche e Latina

Dall’Albo Autotrasportatori una boccata d’ossigeno ai camionisti in giro per l’Italia. Il Comitato Centrale ha annunciato la realizzazione di 18 aree di sosta attrezzate per i veicoli pesanti e collocate un pò dovunque sulla rete nazionale. Le nuove aree fanno parte di un programma di cofinanziamento complessivo di 86 milioni di euro, di cui oltre 13,2 milioni a carico dell’Albo. Le convenzioni sottoscritte con gli esecutori prevedono quattro stralci di realizzazione, con l’erogazione del contributo rateizzata in concomitanza con quattro fasi: la cantierizzazione, il raggiungimento del 50% dell’investimento, la realizzazione dell’80% e il momento del verbale di collaudo finale.

L’iniziativa risale al 7 agosto 2001 quando, sulla base della legge 40 del 1999, il Comitato Centrale pubblicò un primo bando, cui seguì una seconda gara il 30 marzo 2002. A seguito del primo avviso furono presentati 17 progetti, di cui 10 superarono il giudizio della Commissione di valutazione. 9 progetti di questi 10 sono già arrivati alla fase di cantierizzazione: riguardano 3 aree di sosta sulla A1 (Giove Ovest, Arda e Mascherone Est), 2 sull’A14 (La Pioppa Sud e S. Benedetto del T.) e le restanti sul sistema viario/industriale delle zone di Lecco, La Spezia, Civitanova Marche e Latina. Per San Benedetto e Civitanova Marche l’Albo ha già provveduto a erogare la prima rata. La decima convenzione, riferita all’area presso lo svincolo sud di Como sulla A9, ha visto il subentro del Docks Consorzio Como srl alla Camera di Commercio locale e quindi la convenzione con la subentrante deve ricevere la registrazione del decreto di approvazione da parte della Ragioneria di Stato.

Per il secondo bando, invece, i progetti pervenuti sono stati 13, di cui 8 hanno superato la valutazione preliminare. 7 di questi sono al momento (inizio novembre 2003 - ndr) nella fase di valutazione dei documenti per il successivo passaggio alla cantierizzazione, mentre l’ottavo progetto (relativo a un’area sull’A14 presso Taranto) è in sospeso. Si tratta di aree che vanno da Piacenza a Catania, da Fano a Cremona.

"La costruzione di aree di sosta attrezzate per i veicoli pesanti sulla rete autostradale o comunque su assi viari di particolare rilevanza - spiega il vicepresidente dell’Albo, Giorgio Berruti-può costituire per gli operatori dell’autotrasporto un elemento di grande utilità nell’esercizio del loro lavoro, tenendo anche conto che questo tipo di infrastruttura, pur costantemente discusso in molte sedi, non è mai entrato in una fase di concreta impostazione e realizzazione. Ci prefiggiamo così di agevolare tutti i processi di interrelazione e correlazione che si determinano tra gli operatori ed il sistema fisico della rete, considerato che il trasporto merci sta evolvendo verso forme di intermodalità door-to-door e che quindi il settore dell’autotrasporto deve vincere la sfida, cogliendo tutte le opportunità date dalla sua flessibilità".

Il contributo di Bandag


La conferenza "L’effetto dell’allargamento dell’Ue sulla competitività delle aziende del settore trasporti" tenutasi in occasione del Consiglio informale dei ministri europei dei Trasporti è stata l’occasione per MikeTirona, Vice Presidente GM Bandag Europe, per sottolineare l’importanza della ricostruzione e gestione dei pneumatici sulla competitività delle flotte. Tirona ha incentrato il suo intervento su come la ricostruzione di pneumatici di marca permetta alle flotte di contare su ulteriori cicli di vita del pneumatico, grazie a ricostruiti di massima qualità in termini di prestazioni, affidabilità e chilometraggio e, al tempo stesso, di ridurre il consumo di pneumatici nuovi abbassando i costi di gestione.

Infine la missione ambientale. Il Vice President di Bandag Europe ha concluso precisando che i programmi del ricostruttore belga puntano al massimo sfruttamento del patrimonio "pneumatico" allontanando il problema legato allo smaltimento dei pneumatici usati.



Cinque aree e sei progetti pilota

Il Comitato Centrale dell’Albo, che in 30 anni ha maturato una grande esperienza negli studi di settore sulla sicurezza, ha sviluppato un programma organico di interventi finalizzato a prevenire l’incidentalità, articolato in cinque aree di intervento:

Area 1: Driver safety performance, per la sicurezza legata al conducente
Area 2: Sicurezza del veicolo
Area 3: Sicurezza come contesto aziendale
Area 4: Tecnologie infrastrutturali per la sicurezza
Area 5: Aree di sosta attrezzate

Obiettivo primario del Comitato Centrale è di dare supporto alle aziende di trasporto, attraverso sei progetti pilota, per migliorare le loro performance rispetto alla incidentalità su strada.

Progetto 1: Realizzazione di attività di monitoraggio dell’incidentalità collegata al trasporto merci in aree urbane ed extraurbane ed al trasporto di merci pericolose nonché alla successiva progettazione della campagna di disseminazione


Progetto 2:
Ideazione e realizzazione di un progetto pilota per un sistema integrato di applicazioni tematiche di comunicazione e localizzazione tramite utilizzazione di piattaforme tecnologiche di supporto alla politica di riduzione della incidentalità dei veicoli adibiti al trasporto merci su strada

Progetto 3:
Ricerca nazionale sulle migliori pratiche aziendali a supporto della sicurezza stradale nelle aziende di autotrasporto di cose per conto terzi. Benchmarking (parametrare) sulle best practice (pratiche migliori) in Europa ed Usa

Progetto 4: Definizione di un disciplinare per l’attivazione di un certificato di conformità (marchio) in materia di safety management system (sistema di gestione manageriale per la sicurezza) per aziende di autotrasporto. Organizzazione del percorso di safety auditor (certificatore della sicurezza). Test del disciplinare su un gruppo di aziende pilota per sei mesi

Progetto 5:
Definizione dei percorsi formativi a supporto del safety management system dell’azienda di autotrasporto. Test dei percorsi su sei aule pilota

Progetto 6: Definizione e gestione di una rete di aree di sosta attrezzate per la sicurezza.

Lunedì, 15 Dicembre 2003
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