Autostrade, la Liguria chiederà la tariffa ridotta per le moto
Genova - Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Lilli Lauro (Giovanni Toti Liguria) che chiede alla giunta di sollecitare il Governo a ridefinire l’attuale sistema di classificazione dei veicoli ristabilendo il pedaggio dedicato ai soli motocicli.
Lauro ha ricordato in aula che dal 1990 in Italia il pedaggio autostradale si paga in base agli assi-sagoma e che i motocicli, avendo due assi, come un’autovettura pagano la stessa cifra ma che l’Italia è uno dei pochissimi Paesi in Europa dove il pedaggio per i motocicli è equiparato a quello delle auto mentre in Francia, per esempio, le due ruote pagano il 40% in meno.
«La creazione di una tariffa dedicata alle due ruote, favorirebbe la circolazione dei motocicli sulle autostrade con vantaggi - ha spiegato Lauro - che si rifletterebbero tanto sull’industria motociclistica nazionale, che rimane la più importante d’Europa, quanto sulla circolazione ordinaria della nostra regione e sugli stessi concessionari autostradali, che vedrebbero compensata automaticamente la rimodulazione dei pedaggi».
Dal 1990 in Italia il pedaggio autostradale si paga in base agli assi-sagoma e che i motocicli, avendo due assi, come un’autovettura pagano la stessa cifra ma che l’Italia è uno dei pochissimi Paesi in Europa dove il pedaggio per i motocicli è equiparato a quello delle auto mentre in Francia, per esempio, le due ruote pagano il 40% in meno.