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Notizie brevi 10/07/2017

Gara clandestina in auto uccise un uomo: uno dei protagonisti torna in carcere

Il 21enne di Cessalto Kajtaz Kukiqi è ora in attesa di tornare in prigione dopo essere stato rimesso in libertà a maggio. Proseguono invece le indagini nei confronti del cugino 26enne

CESSALTO - "Non c'è certezza della gara clandestina". Così il Gip lo scorso 29 maggio aveva anticipato la scarcerazione dei due cugini kosovari accusati di aver provocato un incidente mortale a San Donà di Piave (VE) nei giorni precedenti, un sinistro che aveva portato alla morte il 53enne Giuliano Babbo di Eraclea.

A poco più di un mese da quella decisione, però, il Tribunale del Riesame di Venezia ha deciso che chi era alla guida dell'auto 'pirata' "Deve tornare in carcere". Kajtaz Kukiqi, il 21enne accusato dell'omicidio stradale di Giuliano Babbo, dovrà fare marcia indietro, dopo che il gip aveva richiesto la scarcerazione lo scorsco 29 maggio. Secondo il giudice, infatti, risultavano insufficienti gli elementi presentati dalla Procura per sostenere che in via del Monaco, a San Donà di Piave, fosse effettivamente in corso una gara clandestina tra auto nel momento dell'impatto risultato fatale al 53enne di Eraclea.

Il magistrato che sta coordinando le indagini, Carlotta Franceschetti, si è vista quindi accogliere il ricorso presentato al tribunale con il quale è tornata a chiedere il carcere perlomeno per Kukiqi, sulla base delle due testimonianze raccolte dai carabinieri della compagnia di San Donà subito dopo lo schianto mortale (con fuga) che ha visto morire Giuliano Babbo. Il giovane kosovaro, per il momento, resterà comunque recluso ai domiciliari, in attesa della decisione definitiva, che spetterà alla Cassazione.

Il cugino di Kukiqi rimane indagato a piede libero: il 26enne, infatti, nella notte dello schianto si trovava davanti al presunto omicida, a bordo di un'Alfa 147. Come aveva spiegato la legale "non è possibile contestare il concorso nel reato, ma al più il favoreggiamento. Lui si è limitato ad accompagnare Kukiqi in ospedale a Trieste. Non c'è nemmeno il pericolo di fuga, perché i due avrebbero potuto percorrere ancora pochi chilometri per ritrovarsi all'estero".

da trevisotoday.it


A volte ritornano, dentro. (ASAPS)
“ Il Tribunale del Riesame di Venezia ha deciso che chi era alla guida dell'auto 'pirata' "deve tornare in carcere". Kajtaz Kukiqi, il 21enne accusato dell'omicidio stradale di Giuliano Babbo, dovrà fare marcia indietro, dopo che il gip aveva richiesto la scarcerazione lo scorso 29 maggio.

Lunedì, 10 Luglio 2017
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