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Notizie brevi 11/12/2003

Bologna - 1° Premio Difesa e Sicurezza dell’Emilia Romagna. Fra le divise premiate numerosi gli uomini e le donne della Stradale.

1° Premio Difesa e Sicurezza dell’Emilia Romagna.
Fra le divise premiate numerosi gli uomini e le donne della Stradale.

BOLOGNA - Fra le 75 onoreficienze consegnate lo scorso dicembre ad appartenenti delle forze armate e dei corpi di polizia, sei sono state assegnate a uomini e donne della Polizia Stradale di cui una, purtroppo, alla memoria. Stiamo parlando del "1° premio Difesa e Sicurezza dell’Emilia-Romagna", che si è celebrato all’interno del rinnovato teatro Arena di Bologna ad opera dell’associazione "Andromeda".

L’associazione bolognese, che riunisce volontari impegnati nel sociale, ha così inteso riconoscere il valore solidaristico e l’impegno civile di quanti indossano una divisa e che nel corso dell’anno 2003 si sono distinti per avere compiuto azioni particolarmente meritorie, anche al di fuori del normale servizio d’istituto.

"Per questo motivo - è stato durante la serata dal presidente dell’associazione Enrico Paolo Raia - si è andati alla ricerca di episodi, anche di non rilevante appariscenza, attraverso i quali è stato comunque confermato il senso del dovere di coloro che servono lo Stato in uniforme, ricordando con l’operato svolto, a loro stessi ed agli altri, la solennità del giuramento di fedeltà prestato alla nazione."

Fra le altre cose, è stato inoltre ricordato, l’evento vuole anche essere un impegno morale verso una realtà autonoma, peculiare e non più rappresentabile genericamente col pubblico impiego, quale è appunto quella delle forze armate e di polizia, altrimenti definita "comparto sicurezza".

Ecco perché sul palco sono sfilati, uno ad uno, uomini dell’Esercito, semplici fanti, avieri, marinai, carabinieri impegnati in missioni all’estero, persino alcuni dipendenti di istituti privati di vigilanza, ma anche semplici "servitori dello Stato" che, pur nelle retrovie, contribuiscono alla sicurezza di tutta la collettività. Fra questi anche tanti uomini delle forze dell’ordine ed in particolare sei appartenenti alla Polizia Stradale, che nel corso dell’anno appena trascorso si sono distinti per senso del dovere e capacità professionali.

I primi premiati sono stati gli agenti scelti Marzia Stacchezzini e Nicola Romaniello della Sezione di Reggio Emilia e gli agenti scelti Stefano Valmori e Andrea Milanesi della Sezione di Forlì: tutti e quattro aggregati nel capoluogo emiliano in occasione di una festa nazionale di partito, di rientro dal servizio notavano lo sprigionarsi di un incendio all’interno di un garage di una vecchia palazzina. Senza esitare davano immediatamente l’allarme e informavano i residenti del pericolo garantendo così di portarsi al salvo al di fuori dello stabile. Analogo episodio anche per il sovrintendente Valerio Venturi, sempre in forza alla Sezione di Forlì, che proprio assieme all’agente scelto Valmori, qualche mese prima, avevano scongiurato l’aggravarsi della situazione legata nuovamente allo svilupparsi di un incendio.

Ma il momento più commovente è stato quando sul palco è stata chiamata la vedova del sovrintendente Pierluigi Giovagnoli, il collega quarantenne della sezione forlivese che in motocicletta, durante una scorta ad una gara ciclistica, veniva investito e purtroppo ucciso dal conducente ubriaco di un furgone. Accompagnata dai figli e dal dirigente della Sezione di Forlì, il dottor Giorgio Collura, in rappresentanza del dirigente di Compartimento, il dottor Giampiero Di Benedetto, la vedova di Pierluigi ha mostrato grande coraggio nel ribadire come la sua vita e quella dei due figli, pur nella disgrazia, doveva continuare proprio per onorare la memoria del marito deceduto in servizio.

E’ stato a quel punto che tutti i presenti in teatro si sono levati in piedi ed hanno accompagnato quelle parole da un lungo e fragoroso applauso. Ancora una volta, dunque, gli uomini e le donne della nostra Specialità sono stati al centro dell’attenzione, mostrando il volto umano e coraggioso di una Istituzione che merita molto di più di quanto, forse, fino ad oggi viene ad essa riservato.

Il gruppo dei premiati.
Al centro la signora Patrizia Piovaccari vedova del Sov. Pierluigi Giovagnoli con il figlio e la figlia, insieme con lei il Dirigente della Sezione Stradale di Forlì Giorgio Collura e alcuni dei premiati gli Agenti Scelti Marzia Stacchezzini e Nicola Romaniello della Sezione di Reggio Emilia e gli Agenti Scelti Stefano Valmori e Andrea Milanesi con il Sovrintendente Valerio Venturi della Sezione Polizia Stradale di Forlì
Gli Agenti Sc. Marzia Stacchezzini, Nicola Romaniello, Andrea Milanesi durante la premiazione.
Il Sov. Venturi e l’Ag. Sc. Valmori della Sezione di Forlì durante la cerimonia
I due Agenti premiati della Sezione di Reggio Emilia, l’Ag. Sc. Nicola Romaniello e l’Ag, Sc. Marzia Stacchezzini
Giovedì, 11 Dicembre 2003
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