Pirati della strada, le follie dei recordman della velocità
Cinque pirati della strada oltre i trecento orari: queste le prime posizione della tragica classifica dei record fotografati dalle Polizia in Europa. Una fotografia impietosa della situazione dei controlli sulle nostre strade, ma anche delle diversità dei sistemi legislativi visto che c’è chi è finito in carcere per un anno e chi invece se l’è cavata con una semplice multa.
I dati arrivano da una ricerca congiunta fra Happy-car, il motore di comparazione prezzi di auto a noleggio più grande in Europa, e HomeToGo, il più grande meta-motore di ricerca per case e appartamenti vacanza. E hanno portato alla classifica degli 8 eccessi di velocità più scellerati in 8 diversi Paesi europei. Tutto registrato, dalla velocità raggiunta da ciascun pirata della strada al Paese in cui è avvenuta l’infrazione, passando per la sanzione ricevuta dall’automobilista. E non parliamo di sfide virtuali ma di sanzioni provate dalle telecamere di sicurezza delle forze dell’ordine. Solo la brava del motociclista è rimasta impunita, ma è solo questione di tempo secondo le forze dell'ordine, per questo il suo record è finito in questa classifica.
A guidare i tristi primati è uno svizzero che al volante della sua Bentley Continental GT è stato fotografato a 324 km/h: 1.865€ di multa e 6 mesi di carcere, in Svizzera non si scherza su queste cose. Molto diversa invece la situazione in Italia dove il proprietario di una Porsche 911 Carrera, nel novarese, sebbene sia stato beccato a 311km/h dove il limite era di 130km/h ha avuto appena 375 euro di multa e 10 punti (su 20) decurtati dalla patente. Al terzo posto di questa classifica invece il proprietario di un’Audi RS4 è stato punito con un anno di carcere: viaggiava a 310km/h: Paese che vai sanzione che trovi...
Ancora più severe poi le norme in Inghilterra perché il pazzo che con una Nissan GTR è stato beccato a 309 orari ha avuto il ritiro della patente, la sospensione dalla guida per 10 anni e si è fatto 28 mesi di carcere.
Insomma la classifica della vergogna non lascia scampo a nessuno. E anche il “modesto” ottavo posto, di un tedesco su una A3 che viaggiava “solo” a 240 Km/h mette i brividi: è stato in un tratto di strada con un limite di 60km/h.
di VINCENZO BORGOMEO
da repubblica.it/motori
Cinque pirati della strada oltre i trecento orari: queste le prime posizione della tragica classifica dei record fotografati dalle Polizia in Europa. Ma sono stangati severamente. E in Italia? Quasi impuniti.
Leggete. (ASAPS)