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Notizie brevi 04/12/2003

I risultati del sondaggio Giovani artigiani Pericolo sulla strada per un ragazzo su due I problemi al ritorno dalla discoteca

Da"Gazzettino Online"del 4 dicembre 2003

I risultati del sondaggio Giovani artigiani
Pericolo sulla strada per un ragazzo su due
I problemi al ritorno dalla discoteca

Negli ultimi dodici mesi quasi un ragazzo su due al ritorno dalla discoteca si è trovato in una situazione di pericolo. Balza agli occhi questo dato, emerso dal questionario che nella notte tra sabato e domenica i Giovani Artigiani del mandamento di Treviso hanno proposto ai ragazzi del New York Jazz, la discoteca di San Biagio di Callalta, nell’ambito dell’iniziativa "driver sicuro!" organizzata dalla Confartigianato in collaborazione con la Provincia. Obiettivi la sensibilizzazione alla sicurezza stradale e la raccolta di dati sui frequentatori di locali notturni.  

I risultati definitivi sono stati diffusi ieri. Sono stati 320 i questionari raccolti, compilati da ragazzi tra i 18 e i 33 anni, con una leggera prevalenza maschile (54/%). Il 46/% degli intervistati si è trovato in una situazione di pericolo al ritorno dalla discoteca, e al 26/% è capitato più di una volta. Un dato preoccupante. Approfondendo questo aspetto si scopre che nel 46/% dei casi la colpa viene imputata ad una condizione di alterazione del soggetto o del guidatore con cui questi si trovava. Nel 54/% dei casi viene invece attribuita ad una distrazione.

Tra le componenti che incrementano il pericolo nella guida al ritorno dai locali notturni primo viene l’alcol (27/%), seguito dalla stanchezza (24/%), dalla velocità (20/%) e dall’uso di droghe (17/%). All’arrivo nel locale la maggior parte degli interpellati si sente in condizioni normali (51/%), oppure di serenità (21/%); il 10/% si sente eccitato, euforico (9/%) oppure alterato (5/%).

La stragrande maggioranza degli interpellati (93/%) ritiene la sicurezza sulle strade un problema sul quale intervenire. Tra le proposte in questo senso il primo posto va all’aumento dell’educazione sul tema in famiglia e a scuola (28/%), seguito da maggiori controlli (24/%) e campagne di sensibilizzazione (23/%); meno gettonati l’incremento delle sanzioni (10/%), la chiusura anticipata (8/%) e il divieto di distribuzione degli alcolici (7/%). Il 63/% ritiene comunque che le nuove norme del codice stradale siano un deterrente per la guida imprudente. "Siamo felici della partecipazione - ha commentato Renato Pavanetto, presidente dei Giovani Artigiani - il progetto ha raggiunto i risultati sperati. Questo ci spinge a considerare con ulteriore convinzione l’ipotesi di replicare l’iniziativa in un altro locale. Speriamo di aver dato un motivo in più per riflettere sui pericoli che si corrono a mettersi in strada in stati fisici precari."

Marco Gasparin

 
Giovedì, 04 Dicembre 2003
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