Trasporti eccezionali. Direttiva MIT sulle autorizzazioni alla circolazione
da uominietrasporti.it
Il 26 luglio scorso, il ministero dei Trasporti ha pubblicato la Direttiva in materia di autorizzazioni alla circolazione dei veicoli eccezionali e dei trasporti in condizioni di eccezionalità n. 293 del 15/06/2017.
La direttiva, firmata dal ministro Delrio e pubblicata in G.U. n. 175 del 28 luglio 2017, è stata emanata anche grazie alla denuncia avanzata da Unatras riguarda lo stato di crisi che attanaglia le aziende di trasporti eccezionali da oltre di un anno e mezzo dal crollo del cavalcavia di Annone Brianza, che portò alla sospensione del rilascio delle autorizzazioni in molte province italiane.
Il provvedimento del MIT innanzitutto stabilisce che gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni alla circolazione di trasporti e di veicoli eccezionali, qualora non lo abbiano già fatto, devono istituire e pubblicare un Catasto delle Strade, relativo alla rete viaria di loro competenza, aggiornando i dati relativi allo stato tecnico e giuridico della stessa, ivi comprese le caratteristiche di percorribilità da parte dei mezzi d’opera e tutte le informazioni necessarie per il tempestivo rilascio delle autorizzazioni.
Inoltre, stabilisce l’esecuzione di una accurata Istruttoria Preventiva, in riferimento alle caratteristiche del materiale trasportato, alle caratteristiche dei veicoli impiegati nel trasporto e alle caratteristiche delle strade interessate dal transito.
La Direttiva impone un Coordinamento tra gli Enti, prevedendo l’adozione di procedure telematiche e l’istituzione di sportelli unici per l’accettazione e la gestione delle domande e il rilascio delle autorizzazioni, anche a fini di adottare la massima uniformità nell’indicare le necessarie prescrizioni da rispettare durante il transito. Un coordinamento che si rende tanto più necessario in relazione al fatto che il transito può interessare tratti stradali aventi caratteristiche anche molto diverse tra loro.
Il provvedimento, infine, per garantire la tutela della strada prevede la possibilità per l’ente gestore o proprietario di Prescrivere un servizio di assistenza tecnica sulle opere stradali svolto dallo stesso personale dell’ente gestore o proprietario o, in caso di impossibilità, da un’idonea impresa esterna sotto la sorveglianza e la responsabilità dell’ente.