Mercoledì 16 Aprile 2025
area riservata
ASAPS.it su

Carcere Don Bosco: sputi e caffè bollente contro un poliziotto

Due detenuti hanno aggredito un agente di Polizia Penitenziaria che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. I sindacati denunciano ancora la situazione

Prima lo hanno insultato, offeso e minacciato, poi lo hanno bersagliato con sputi ed un bicchiere ricolmo di caffè bollente. E' l'ennesima aggressione ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria all'interno del carcere Don Bosco di Pisa. La denuncia arriva dai sindacati Sappe, Osapp e Uil Polizia Penitenziaria che ancora una volta sottolineano le condizioni in cui è costretto a lavorare il personale in servizio.

L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 1 agosto. Due detenuti di nazionalità tunisina hanno preso di mira un agente 'colpevole' di voler far rispettare il regolamento all'interno del carcere. E così offese, sputi e quella tazza di caffè bollente. L'agente nel tentativo di ricorrere ai ripari si è procurato una distorsione alla caviglia e diverse scottature, che lo hanno visto costretto a recarsi al pronto soccorso.
Per i sindacati “la situazione è grave e servono urgenti interventi. Quello che accade ogni giorno a Pisa ci preoccupa; eppure le nostre denunce rimangono senza risposte e adeguati provvedimenti. Gli agenti di polizia penitenziaria devono andare al lavoro con la garanzia di non essere insultati, offesi o peggio aggrediti da una parte di popolazione detenuta che non ha alcun ritegno ad alterare in ogni modo la sicurezza e l’ordine interno. Contiamo ogni giorno gravi episodi, incomprensibilmente sottovalutati dall’amministrazione penitenziaria”.
"La Casa Circondariale di Pisa 'rischia' di diventare una polveriera. Il personale di Polizia Penitenziaria risulta carente. Le sigle sindacali unite con un unico grido di aiuto chiedono di intervenire con urgenza per ridimensionare la presenza dei detenuti all’Istituto Pisano” affermano i sindacati Sappe, Osapp e Uil Polizia Penitenziaria che lanciano ancora, nuovamente ed insistentemente “un appello a tutte le istituzioni locali, regionali centrali, con richiesta di interventi mirati al fine di creare condizioni di lavoro accettabili e serene per tutti gli operatori della sicurezza della Casa Circondariale di Pisa, oggi in forte sofferenza”.

da pisatoday.it


Per le forze di polizia è dura fuori su strada, ma anche dentro le carceri è un mondo difficile! (ASAPS)

Giovedì, 03 Agosto 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK
torna indietro
Visualizza Privacy e Cookie Policy completa

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla privacy e cookies policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.


Rifiuta tutto
Accetta tutto