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Notizie brevi 04/08/2017

Ricercato da 7 anni per spaccio
Preso dalla Polizia Stradale

Dablaq Othmane, 53 anni, marocchino di Casablanca, ha circolato tranquillamente sulle strade di Brescia e provincia fino alle 11,45 di venerdì, nonostante un mandato di cattura a suo carico emesso il 16 luglio 2010 dal Gip di Brescia, per spaccio di stupefacenti.

Sposato, padre di due figli, residente con la famiglia a San Zeno Naviglio, l’immigrato, ora disoccupato, è stato arrestato dalla pattuglia della Polizia Stradale di Chiari nel corso di un controllo di routine. Il 53 enne è stato fermato a San Zeno, sul tratto di tangenziale sud che collega al casello di Brescia Centro.

SEDUTO accanto al fratello che guidava una Volkswagen Golf, il marocchino, alla richiesta dei documenti ha esibito patente, carta di identità, permesso di soggiorno a tempo indeterminato, rilasciato mesi prima del mandato di cattura, tutti regolari. Non contento ha presentato ai poliziotti, che avevano già controllato i documenti del fratello e della vettura, un certificato del tribunale di Brescia che attestava che a suo carico non c’erano pendenze. Insospettiti dal certificato, gli agenti - dopo avere verificato che era regolare - hanno voluto capire il perché l’automobilista avesse mostrato l’insolito certificato, collegandosi al sistema che invece segnalava l’esistenza di un mandato di cattura per spaccio di stupefacenti, mai eseguito. Dal comando hanno ricostruito la vicenda scoprendo che il 53enne faceva parte di un quartetto per il quale al termine delle indagini della Polizia Locale di Brescia, il Gip aveva disposto la detenzione in attesa del processo per spaccio di stupefacenti. Il mandato, eseguito per gli altri tre, per Othmane era rimasto nell’archivio e, a quanto si è appreso, gradualmente era stato sepolto da altre pratiche. L’ufficio del Gip di Brescia, contattato dal comando della Polizia Stradale di Chiari, che aveva riferito la situazione, chiedendo istruzioni su come comportarsi, ha proceduto a una consultazione dell’archivio risalendo al 2010.

DOPO AVERE accertato che il mandato d’arresto che disponeva la carcerazione in attesa di giudizio e aveve raggiunto i correi, per Othmane non era mai stato eseguito, ha disposto che il 53nne fosse arrestato e trasferito nel carcere di Canton Mombello a Brescia in attesa del processo.

La pattuglia, eseguito l’arresto, ha accompagnato il marocchino in questura a Brescia per la fotosegnalazione e per la successiva traduzione in carcere in attesa del processo.


Giancarlo Chiari
da bresciaoggi.it


Fine della latitanza. (ASAPS)

Venerdì, 04 Agosto 2017
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