Decreto Concorrenza
Il Ddl concorrenza diventa legge dopo due anni e mezzo dall'inizio dell'iter parlamentare.
Il testo, approvato in quarta lettura con voto di fiducia al Senato, è quello modificato alla Camera.
Le modifiche apportate alla Camera e approvate al Senato riguardano, tra l'altro, in particolare: le assicurazioni, il mercato dell'energia, gli sconti RC auto, le società professionali, le farmacie.
In sintesi.
Assicurazioni: si chiarisce che le polizze sui rischi accessori, non si rinnovano tacitamente, ma si risolvono automaticamente alla loro scadenza;
mercato energia: viene eliminato l'obbligo di passare al mercato di salvaguardia, nel caso in cui al 1° luglio 2019, non sia ancora scelto il proprio fornitore. Si ricorda che tale data è quella fissata per la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica e del gas, per il 1° luglio 2019;
sconti RC auto: per chi installa la scatola nera e per coloro che non causano incidenti da quattro anni e vivono nelle province a più alto tasso di sinistri;
alberghi: la cosiddetta norma "Booking", consente agli albergatori di praticare prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti anche on line;
società tra ingegneri: restano fuori dal controllo dell'ordine. Le società tra avvocati, invece, continuano a dovere avere fra i soci, per almeno due terzi del capitale sociale, avvocati iscritti all'albo;
Società a responsabilità limitata semplificate: per la sua costituzione, serve l'intervento del notaio. Non è possibile, quindi, procedere alla sua costituzione, con scrittura privata;
Farmacie: possono essere controllate da società di capitale, purché rispettino il tetto del 20% su base regionale. I farmaci di fascia "C", possono essere venduti solo in farmacia.
Si rimandano dettagli, aggiornamenti e approfondimenti della norma, dopo la sua pubblicazione ufficiale.
R. G.