Alcol alla guida, l'Inghilterra cambia rotta
L'Inghilerra - Paese al mondo dove è possibile guidare con il tasso alcolemico più alto, ben 0,8 - sta pensando di rivedere completamente la sua strategia. Brexit o non Brexit sembra proprio che a breve anche i sudditi della regina dovranno adattarsi a severi limiti consigliati dall'Unione Europea.
La tolleranza zero è già in atto infatti da decenni nella Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia. Germania e Italia, dove c'è il limite di 0,0 grammi/litro di alcol nel sangue per i guidatori neopatentati e per i conducenti professionali, mentre per tutti gli altri il limite è di 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue.
Ma in Inghilerra (e a Malta per la precisione) non solo c'è un limite alcolemico a 0,8 g/l, ma non si fa nemmeno differenza tra neopatentati e guidatori esperti, guidatori professionali e non.
Così la Local Governement Association (LCA), una sorta di ANCI britannica, che riunisce oltre 370 amministrazioni locali, ha formalizzato una richiesta al governo centrale. Lo scopo è quello di adeguare il limite a quello europeo e quello di ridurre, conseguentemente, il numero di collisioni stradali.
"Ci siamo spesso chiesti perché - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - in uno Stato come la Gran Bretagna, così sensibile agli episodi di violenza stradale ed estremamente attento a tutte le dinamiche favorenti le sciagure della strada, il limite alcolemico fosse ancora stabilito in 0,8 grammi per litro di sangue, il più alto del mondo".
L’Inghilterra non è però sola: con lei resistono Malta – che a sua volta sembra essere in procinto di abbassare l’asticella – il Galles e l’Irlanda del Nord, che sta predisponendo una legge che dovrebbe ridurre la soglia legale a 0,3. L’esempio della Scozia, che nel dicembre 2014 ha portato il BAC Limit (Blood alcohol content) a 0,5 g/l, ha fatto scuola: -20% di incidenti stradali mortali nel primo anno di entrata in vigore della norma; l’esatto contrario di quanto accade oggi nelle strade inglesi, su cui le collisioni alcolcorrelate sono aumentate dell’11%.
“L'Inghilterra e il Galles – spiega Simon Blackburn, presidente della Local Government Association – avranno presto il limite vigente nel resto dell’Europa (nonostante la Brexit, ndr). Le ultime cifre mostrano che l'alcol contribuisce ad aumentare tutti i numeri della sinsitrosità del Regno Unito e secondo i nostri
calcoli, abbassando la soglia legale alcolica potremo risparmiare fino a 170 vite solo nel primo anno e quasi 300 milioni di sterline nel medesimo periodo, riducendo numero di chiamate di soccorso, costi di assistenza e di indagine e ricoveri ospedalieri”.
di VINCENZO BORGOMEO
da repubblica.it/motori
Anche l'Inghilterra si vuole convertire al limite alcolemico di 0,5 g/l, attualmente è 0,8. Si risparmierebbero 17 vite solo nel primo anno. (ASAPS)