Condominio: Liti in blocco al Giudice di Pace
E' una delle novità introdotte dal decreto legislativo di riforma della magistratura onoraria, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri in data 10 luglio 2017. In pratica, tutte le liti condominiali, saranno d'ora in poi di specifica competenza dell'ufficio del Giudice di Pace, liberando così la magistratura ordinaria di una notevole mole di cause di modesto rilievo.
La modifica inserita dal decreto, riguarda l'art. 7 del codice di procedura civile, in base al quale diventano di competenza del giudice di pace:
tutte le cause in materia di condominio negli edifici, come definite ai sensi dell'art. 71 - quater delle disposizioni di attuazione del codice civile.
Se prima il giudice di pace si occupava solo di liti condominiali relative alla modalià d'uso dei servizi comuni, ora si occuperà dell'intera materia: diritti sulle parti comuni, innovazioni, lavori, spese e relative ripartizioni, manutenzione, nomina e revoca dell'amministratore, impugnazione delle delibere dell'assemblea, regolamenti.
Fra le altre competenze che la riforma attribuisce ai giudici di pace: beni mobili fino a 30 mila euro; risarcimento danni circolazione veicoli e natanti fino a 100 mila euro; espropriazione presso terzi fino a 50 mila euro; procedimenti di volontaria giurisdizione, in materie diverse dalla famiglia, inclusi gli affari di competenza del giudice tutelare; procedimenti in materia di previdenza e assistenza obbligatoria; procedimenti di impugnazione o di opposizione avverso provvedimenti amministrativi.
La legge introduce, poi, una serie di nuove regole riguardanti il funzionamento della magistratura ordinaria, l'attribuzione e la durata degli incarichi (con un tetto di due quadrienni), i compensi.
R. G.