di VINCENZO BORGOMEO
Auto nuove, truffe d'agosto: i concessionari italiani lanciano l'allarme
Occhio all'acquisto dell'auto nuova ad agosto, il periodo d'oro per truffe e i comportamenti disonesti, soprattutto on line. L'allarme arriva da Federauto, l'associazione concessionari italiani che raccontano come anticipi o saldi possano svanire nel nulla, i kilometri vengano “scalati” sugli usati, e le garanzie sui prodotti non applicate o inesistenti, saloni di vendita che spariscono dalla sera alla mattina senza lasciare traccia, o che non hanno mai avuto una sede fisica (grazie al web). "L’ultima in ordine di tempo - raccontano a Federauto - è la clamorosa truffa di un commerciante di auto nel quartiere di Dergano (MI), che dopo aver venduto sul sito Autoscout24 le stesse auto a più clienti, a fine luglio ha chiuso le serrande nel giro di una notte sparendo con il denaro".
“In realtà questa truffa tanto clamorosa non è - spiega il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi -perché le cronache nazionali sono piene di casi del genere. E a farne le spese sono gli acquirenti, ma anche noi concessionari. Negli articoli, ma anche nei vari TG e in programmi come Mi Manda Rai 3 e Striscia la Notizia, si fa quasi sempre riferimento al commerciante come a un “concessionario” ma, anche in questo caso, non è così”.
“Mai come adesso - conclude Pavan Bernacchi - i consumatori devono fare attenzione nella scelta del fornitore. I concessionari sono gli unici rappresentati delle Case automobilistiche sui territori. Non fidatevi però della denominazione “concessionaria” riportata nei siti, anche famosi, dedicati alla vendita della auto usate. Infatti anche quei portali alimentano confusione mettendo sotto la voce “concessionari” tutti i soggetti che vendono autoveicoli, e quindi anche i salonisti non legati ad alcun marchio, e quindi senza supervisioni e controlli. Un bel pasticcio. L’unico vero modo per difendersi è andare nel sito delle case costruttrici e verificare se l’ente di vendita che si è scelto compare nell’elenco dei concessionari. O anche telefonare al numero verde delle case automobilistiche".
Ovviamente questo non vuol dire che non ci siano salonisti onesti e bravi,
ma bisogna verificare caso per caso prima di lasciare acconti senza le dovute attenzioni: le regole sono facili. Farsi assistere da un legale, fare tutte le transazioni di anticipi con carte di credito e firmare contratti veri, non le vessatorie "proposte di acquisto".
fonte: repubblica.it