Auto comprate all'estero per non pagare l'Iva: indagati 700 clienti di un autosalone
Auto comprate all'estero per evadere l'Ina: in settecento rischiano di dover rispondere del reato di falso. Con il passare del tempo, emergono particolari sull’inchiesta delle Fiamme gialle dell’Aquila sulla presunta maxitruffa all’Erario che supera il milione di euro. L’indagine ruota essenzialmente attorno a V. L., aquilano, (assistito dall’avvocato Francesco Valentini) titolare di un autosalone ed è nata da una verifica delle Fiamme gialle disposta dal Comando generale, insospettito dalle auto acquistate in Germania dall’indagato con partita Iva, senza dichiarazioni come riscontro. Ora nel mirino ci sono anche gli acquirenti. Il numero delle persone che potrebbero incappare nel reato ipotizzato dalla Procura sono circa 700. Sono coloro che negli ultimi cinque anni (questo il periodo temporale preso in esame dall’autorità giudiziaria) hanno avuto a che fare con l’autosalone per l’acquisto di auto usate, più o meno di lusso.
Problemi seri anche per quanti hanno comprato quelle vetture
Ora nel mirino della Guardia di Finanza infatti ci sono anche gli acquirenti. Il numero delle persone che potrebbero incappare nel reato ipotizzato dalla Procura è di circa 700. Sono coloro che negli ultimi cinque anni (questo il periodo temporale preso in esame dall’autorità giudiziaria) hanno avuto a che fare con l’autosalone per l’acquisto di auto usate, più o meno di lusso. (ASAPS)