Anche
una come questa non l’avevamo mai sentita. Eppure ci occupiamo di violenza
alle divise da parecchio.
Lainate - Per fermarlo ci sono voluti quattordici agenti della polstrada
di Busto Arsizio. Con una scimitarra, F.R., 41 anni, marocchino
con regolare permesso di soggiorno e residente a Motta Visconti, intorno
alle 2 di martedì ha tentato di decapitare un agente,
danneggiato due auto della stradale e seminato il panico lungo l’autostrada
A8. Arrivato all’altezza di Lainate, F.R. è stato fermato da
una pattuglia della polizia perché procedeva a zig-zag. L’uomo,
con un precedente per guida in stato d’ebbrezza nel 2001, ha rifiutato
di sottoporsi all’alcoltest. Subito sono scattati il sequestro dell’auto
e la cancellazione di 20 punti dalla sua patente. Il marocchino non
ha retto alla vista della sua auto agganciata al carro attrezzi: ha
aperto il portabagagli, e dopo aver impugnato la scimitarra si è
lanciato contro i poliziotti. I primi a cadere sotto i suoi fendenti
sono stati i lampeggianti blu e i fanali dell’auto della stradale.
Poi F.R. si è avventato contro una seconda vettura della polizia
mandando in frantumi il parabrezza e tentando di decapitare un agente
con un colpo di scimitarra. Il poliziotto ha evitato il fendente
per un soffio ma è stato ferito a una mano. Prima di essere arrestato
F.R. ha picchiato un secondo agente e ha tentato la fuga scappando tra
le auto costringendo la stradale a chiudere il tratto di autostrada
per circa 30 minuti. Il marocchino dovrà rispondere tra l’altro
di tentato omicidio.
Notizia tratta da Il Corriere della Sera
S.
Ca .