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Notizie brevi 30/12/2004

Da "L’ARENA" - PROPOSTA DI LEGGE «Motociclisti a rischio? Le strade siano più sicure»

Da "L’ARENA"

PROPOSTA DI LEGGE
«Motociclisti a rischio? Le strade siano più sicure»

Non basta il casco per viaggiare sicuri in moto. «Le nostre strade sono una vera e propria giungla ricca di insidie e trabocchetti che non perdonano la minima distrazione per chi viaggia su due ruote». Lo sostiene la relazione presentata al Consiglio regionale veneto da Paolo Scaravelli, capogruppo An, insieme ai consiglieri Marangon, Manzato, Bozzolin, Zanonato, Tosi, Resler e Variati. Il progetto di legge, dopo aver segnalato «situazioni di incuria, trascuratezza e superficialità progettuale capaci di trasformare per il conducente di motoveicolo la caduta più banale in un episodio dalle conseguenze gravissime se non addirittura mortali» chiede espressamente nuovi guard-rail e una segnaletica orizzontale e verticale intelligente lungo le nostre strade. «Ai mondiali di ciclismo recentemente svoltisi a Verona», sottolinea Scaravelli, «un’apposita commissione si è giustamente preoccupata della vernice antisdrucciolo per evitare ai corridori di scivolare, ma nessuno pensa al toboga quotidiano che deve affrontare il motociclista lungo strade piene zeppe di guard-rail ghigliottina, segnali pericolosi, passaggi zebrati scivolosi, gradini, buche, dossi». Secondo i dati forniti da Securstrada e dall’Asaps ogni anno in Italia si contano 1600 morti e 80 mila feriti tra motociclisti. «Non sempre sono tragiche fatalità», dice Scaravelli, «ma le conseguenze di una disattenzione ormai endemica ai problemi di una categoria, i motociclisti, sempre più numerosa». La richiesta di modifica della legge sollecita «barriere di nuova concezione idonee a ridurre il danno da impatto dei motociclisti, prioritariamente in prossimità di incroci e curve, la graduale eliminazione di spartitraffico a gradino, l’utilizzo di vernici idonee ad eliminare le repentine differenze di attrito tra la segnaletica e il manto stradale, la predisposizione di protezioni ad assorbimento su pali, cartelli stradali ed alberi situati in prossimità di incroci, dossi e curve e infine la promozione di corsi di guida sicura».

 









Giovedì, 30 Dicembre 2004
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