Sabato 21 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi , Droga 01/09/2017

Scoperto con 38 chili di marijuana nel camion

Il cassone all’interno era molto meno spazioso di quanto non apparisse dall’esterno: quello che sembrava essere il fondo era in realtà solo un pannello posticcio, che nascondeva un vano segreto. Con pazienza è stato svitato e gli agenti hanno scoperto occultate nell’intercapedine 18 buste di cellophane contenenti 38 kg di marijuana, che piazzata sul mercato gli avrebbe fruttato almeno 40mila euro

Un camionista che trasportava 38 chili di droga è stato arrestato ieri sera dalla polizia stradale di Arezzo. Era appena entrato in A1 e – non appena superato il casello di Valdichiana – si è trovato davanti due pattuglie della sottosezione di Battifolle, che stavano attuando il dispositivo di controllo a reticolo.

L’uomo, trentenne di origine albanese, era arrivato da soli due giorni in Italia, viaggiando in nave come clandestino: all’alt si è mostrato molto agitato.
Inoltre, il camion era vuoto e l’uomo non è stato in grado di dire ai poliziotti da dove provenisse e dove fosse diretto.
Gli investigatori si sono insospettiti e così hanno portato in sottosezione l’autotrasportatore per controllare meglio anche il camion.

Il cassone all’interno era molto meno spazioso di quanto non apparisse dall’esterno: quello che sembrava essere il fondo era in realtà solo un pannello posticcio, che nascondeva un vano segreto.

Con pazienza è stato svitato e gli agenti hanno scoperto occultate nell’intercapedine 18 buste di cellophane contenenti 38 chili di marijuana, che piazzata sul mercato gli avrebbe fruttato almeno 40.000 euro. L’uomo è stato così arrestato e droga e camion sono stati sequestrati.
Un altro arresto inerente il traffico di stupefacenti, dopo quelli dei carabinieri.

 

 

da arezzonotizie.it


 

 

Un camionista con un trasporto molto anomalo. Ma da Arezzo non si passa. (ASAPS)

Venerdì, 01 Settembre 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK