Venerdì 19 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 01/09/2017

Strisce blu e garage: aumenti a raffica

I Comuni stanno inondando di strisce blu anche le periferie. Rincarano le tariffe. Mentre i garage sono proibitivi. L’inchiesta di «Quattroruote» a Milano, Torino, Roma e Napoli

Gli automobilisti vedono sempre più blu. Che è come vedere nero, tonalità tipica della collera, ma con l’aggiunta di un punto di sofferenza da salasso del portafogli. Il blu è il colore delle strisce che recintano i parcheggi a pagamento. Ebbene, dai centri urbani stanno estendendosi alle periferie. Non solo: aumentano pure le tariffe. E se parcheggiare in strada è sempre più oneroso, il ricorso ai garage è proibitivo. «Il risultato — scrive Quattroruote di settembre, in edicola domani, a commento di un’inchiesta sul caro-parcheggi a Milano, Torino, Roma e Napoli — è che, spesso, tenere un’auto ferma può essere più costoso che utilizzarla».

>Strisce blu e garage: costi sempre più alti

Centro e periferia, dilagano le strisce blu
Il mensile della casa editrice Domus registra la nuova, preoccupante tendenza: se un tempo le «vittime» del caro-parcheggio erano i centri storici, ora le amministrazioni comunali stanno inondando con colate di strisce blu anche le aree periferiche. A Milano si paga per lasciare la macchina in strada persino in un quartiere lontano dal cuore della città come Gratosoglio, mentre a Roma la giunta di Virginia Raggi annuncia di volerle estendere fino al Grande raccordo anulare, includendo i quartieri dell’Eur, della Magliana e di Monteverde, e persino località come Ostia e Acilia. L’estensione riguarderà anche Torino, dove si pagherà nel quartiere Campidoglio, in piazza Bengasi e nelle circoscrizioni Vanchiglia, barriere Nizza e Borgo Po.

Milano, campionessa delle strisce blu
Secondo l’inchiesta di Quattroruote, al vertice della hit parade delle strisce blu c’è Milano: «All’interno della Cerchia dei Bastioni, a partire dalla seconda ora, il prezzo per la sosta nelle strisce blu è di ben 4,5 euro l’ora (3 euro, per la prima), di poco inferiore a quello praticato da molti autosili e garage. Seguono, in questa classifica, Torino e Napoli con 2,5 euro l’ora per il parcheggio nelle strisce blu della Ztl centrale (nella città campana, gli euro richiesti sono 2 per la prima ora); chiude la graduatoria Roma, con 1,2 euro l’ora, sempre all’interno della Ztl. La convenienza della Capitale è però destinata ad avere vita breve, visto che la sindaca Raggi ha già annunciato l’intenzione di portare la spesa oraria, sia per le zone centrali sia per quelle semi-centrali, a 3 euro l’ora».

I garage più cari sono quelli di Roma
Il mensile della Domus ha preso in esame i costi di un campione di dieci garage, autorimesse e autosili delle zone centrali o semicentrali delle quattro città, rilevandone le tariffe orarie e mensili per una vettura media (una Alfa Romeo Giulietta o una Volkswagen Golf). Per quanto riguarda il costo per un’ora di sosta, le strutture più care sono quelle di Roma: anche 7 euro, contro i 5 di Milano, i 4 di Napoli e i 3,5 di Torino. L’hit parade del caro-sosta mensile vede al vertice sempre la Capitale, con una richiesta media, per le dieci strutture esaminate, di ben 483 euro, contro i 253 di Milano, i 201 di Napoli e i 166 di Torino. Da record il costo mensile di una struttura nel cuore di Roma, vicina a Montecitorio: ben 854 euro al mese. Non mancano, però, altri operatori che chiedono più di 500-600 euro, contro le punte di 350 a Milano e Napoli e di 300 a Torino.
 

da motori.corriere.it


Il blu è un bel colore, ma quanto costa! L’inchiesta di Quattroruote descrive tutti gli aumenti. (ASAPS)

Venerdì, 01 Settembre 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK