di Luigi Altamura*
Polizie Locali: pubblicato il decreto del Ministro dell'Interno per l'equo indennizzo e il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale nr. 211 di sabato 9 settembre il Decreto del Ministero dell'Interno del 4 settembre 2017, di concerto con il Ministero dell'Economia e Finanze. Si conclude così un lungo percorso che aveva prima tolto e poi ripristinato due importanti istituti economico amministrativi per il riconoscimento anche per il personale delle Polizie Locali dell'equo indennizzo e del rimborso spese per la degenza dovuta a causa di servizio. Manca ancora da ripristinare la pensione privilegiata, come per le Forze di Polizia ex art. 16 della Legge nr. 121/1981. Il comma 2-ter, dell’articolo 7 del decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017 n. 48 (G.U. n. 93 del 21/4/2017) disponeva testualmente: “Al personale della polizia locale si applicano gli istituti dell'equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. Agli oneri derivanti dal primo periodo del presente comma, valutati in 2.500.000 euro annui a decorrere dall'anno 2017,si provvede mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all'art. 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, vengono stabiliti i criteri e le modalità di rimborso delle spese sostenute dai comuni per la corresponsione dei benefici di cui al presente comma". E il decreto appena pubblicato descrive in modo dettagliato modalità e criteri che i comuni dovranno seguire, con riferimento allo scorso 22 aprile e alle spese sostenute per il personale delle Polizie Locali dovute a cause di servizio. All'art. 1 vengono descritti l'equo indennizzo - quale perdita dell'integrità fisica riconosciuta dipendente da causa di servizio dall'art. 68 del testo unico approvato con DPR del 10 gennaio 1958, n. 3 - e le spese di degenza per causa di servizio - cioè le spese per ricoveri in istituti sanitari pubblici o privati convenzionati, conseguenti a ferite o lesioni riportate nell'espletamento di servizi di polizia o di soccorso pubblico, ovvero nell'espletamento di attività operative o addestrative riconosciute dipendenti da causa di servizio. Sono escluse le spese per cure balneo-termali, idropiniche e inalatorie. I comuni potranno presentare i rimborsi per le spese sostenute dallo scorso 22 aprile secondo un modello allegato al decreto e con le procedure telematiche indicate. La spesa annuale prevista dallo Stato è di 2.500.000 euro, mentre per i comuni che dovessero presentare un andamento della spesa particolarmente elevato, il Ministero dell'Interno potrà avviare ispezioni con gli Ispettori dei servizi ispettivi di finanza pubblica dell'Ispettorato Generale di finanza del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Rimangono aperte due questioni, la reintroduzione della pensione privilegiata (il Parlamento non l'approvò!!!), e l'assenza delle medesime tutele per il personale delle Polizie Provinciali. E i fatti di Budrio dovrebbe aver lanciato un messaggio alla politica.
In allegato il decreto e il modello per il rimborso da parte dei comuni.
* Comandante della Polizia Municipale di Verona.
> Leggi il testo del Decreto Interministeriale
> Fac-simile di richiesta del contributo da parte del comune
Si conclude così un lungo percorso che aveva prima tolto e poi ripristinato due importanti istituti economico amministrativi per il riconoscimento anche per il personale delle Polizie Locali dell'equo indennizzo e del rimborso spese per la degenza dovuta a causa di servizio. Manca ancora da ripristinare la pensione privilegiata, come per le Forze di Polizia ex art. 16 della Legge nr. 121/1981. Rimangono aperte due questioni, la reintroduzione della pensione privilegiata (il Parlamento non l'approvò!!!), e l'assenza delle medesime tutele per il personale delle Polizie Provinciali. E i fatti di Budrio dovrebbe aver lanciato un messaggio alla politica. ASAPS vi informa sempre in tempo reale. (ASAPS)