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Notizie brevi 13/09/2017

Morto nello schianto di via Gioia: fu una gara di velocità tra due auto

La vittima impattò contro una Bmw "impegnata" in una vera e propria gara con un'altra vettura. I due "piloti" rischiano fino a dieci anni di carcere
Foto di repertorio

Non un incidente ma una gara di velocità tra automobili nel pieno della città. Così ha perso la vita, il 4 novembre 2013, il quarantaseienne Luca R., che - a bordo della sua Fiat Panda - venne travolto all'incrocio tra via Galvani (da dove proveniva) e via Melchiorre Gioia.

La ricostruzione dei fatti, che ha portato a questa evidenza, è stata effettuata grazie alle immagini delle telecamere lungo il vialone. La Bmw di Andrea P. e la Volkswagen Passat di Lorenzo V. stavano gareggiando con reciproci sorpassi e quant'altro, quando la Bmw impattò contro la Panda e nel contempo la Passat andò a schiantarsi contro il chiosco dell'edicola.

Nell'incidente rimase anche ferita una conoscente della vittima, che si trovava a bordo della Panda con lui. La ricostruzione dice anche chiaramente che la Panda aveva diritto di precedenza rispetto alla direzione della Bmw.

Ora, con la ricostruzione suffragata dalle telecamere, inizierà il processo per entrambi i conducenti delle berline: il rischio, per loro, è il carcere da sei a dieci anni.

da milanotoday.it


Morire perché due soggetti si mettono a gareggiare su strada è assurdo. Ora, con la ricostruzione suffragata dalle telecamere, inizierà il processo per entrambi i conducenti delle berline: il rischio, per loro, è il carcere da sei a dieci anni. (ASAPS)

Mercoledì, 13 Settembre 2017
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