Trieste, schianto mortale sulla Gvt. All’omicida 8 anni e mezzo
Otto anni e sei mesi. È questo il prezzo che Josif Jitaru Celestin, 34 anni, il rumeno della folle corsa contromano in superstrada costata la vita a due persone, pagherà alla giustizia per quel tragico incidente. Le due vittime si chiamavano Luca Sussich e Valentina Gherlanz. Il 20 giugno 2016, il giorno dello schianto, avevano rispettivamente 35 e 36 anni. Avevano una vita davanti a loro. A pronunciare la sentenza al termine del processo celebrato con rito abbreviato è stato il gup Laura Barresi che ha appesantito, di due mesi, le richieste del pm Lucia Baldovin.
A carico di Celestin, il giudice ha poi disposto la revoca della patente e il divieto di conseguire per il periodo di 15 anni il nuovo, eventuale, documento di guida. La sentenza, che tiene conto della riduzione della pena di un terzo per il rito alternativo (le motivazioni saranno depositate entro novanta giorni), ha stabilito, nello specifico, 8 anni di condanna per il duplice omicidio colposo e sei mesi per la guida in stato di ebbrezza. L’imputato non era presente in aula, ieri, al momento della decisione. Era a casa, ai domiciliari con il braccialetto elettronico. I difensori, gli avvocati Andrea Cavazzini e Emanuele Sergo, non hanno voluto commentare l’assenza. Invece, in aula, al secondo piano del palazzo di giustizia, a ricordare con la propria presenza il dolore atroce subito c’era il padre di Valentina, Giorgio Gherlanz. «Non si può essere contenti», ha detto uscendo dopo la lettura della sentenza. Poi ha aggiunto: «Ma non lo sarei neanche se quell’uomo avesse preso l’ergastolo...».
di Corrado Barbacini
da ilpiccolo.gelocal.it
Ubriaco e contromano uccise due giovani. Pena mite rispetto ai massimi previsti, ma senza la legge sul’Omicidio stradale sarebbe stata ancora molto più bassa. (ASAPS)