Travolto in moto dopo lite, torna a casa
(ANSA) - TORINO, 25 SET - Torna a casa Matteo Penna, il 29enne gravemente ferito lo scorso luglio nell'incidente stradale in cui ha perso la vita la fidanzata 27enne Elisa Ferrero. Il giovane è stato dimesso dal reparto di Neuroriabilitazione dell'Unità Spinale del Cto, diretto dal dottor Maurizio Beatrici. Non ha recuperato del tutto l'utilizzo della gamba sinistra, è ingessato al braccio dopo un recente intervento, e dovrà proseguire la fisioterapia.
Penna era in moto con la fidanzata quando è stato investito, a Condove, dal furgone guidato da Maurizio De Giulio, 51 anni, ora in carcere per omicidio, con cui aveva avuto un diverbio. La ragazza è morta sul colpo e il fidanzato ne è stato informato soltanto dopo alcune settimane, quando è uscito dal coma. "Ho un grande buio", racconta a chi gli sta vicino Penna, che soffre di un deficit mnesico-attentivo in via di recupero. "Sono contento di tornare a casa, così i miei genitori non saranno più costretti a fare avanti e indietro dall'ospedale. Ma non sarà facile", aggiunge.
Penna era in moto con la fidanzata quando è stato investito, a Condove, dal furgone guidato da Maurizio De Giulio, 51 anni, ora in carcere per omicidio, con cui aveva avuto un diverbio. La ragazza è morta sul colpo e il fidanzato ne è stato informato soltanto dopo alcune settimane, quando è uscito dal coma.