GRANDI
OPERE - AUTOSTRADA TIRRENICA, ’SÌ’ DELL’ANAS |
Il
Consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha preso visione del progetto
preliminare e dello studio di impatto ambientale della nuova Autostrada
Tirrenica da Rosignano a Civitavecchia, recependo l’istruttoria tecnica
degli uffici, e ha deliberato di trasmettere il progetto al ministero
dell’Ambiente per le determinazioni di competenza.
"L’Autostrada Tirrenica - ha detto il presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi - non è una chimera. Grazie alla determinazione del ministro Lunardi gran parte del tracciato è stato individuato. Ora resta da definire solo dove passerà la nuova arteria nel tratto compreso tra Montalto ed Orbetello. Il progetto preliminare propone due diverse soluzioni: un tracciato costiero e uno misto. L’Anas provvederà nei prossimi giorni ad inviare il progetto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi della Legge Obiettivo, per le relative determinazioni". L’Autostrada Tirrenica, recepita dal Programma generale dei Trasporti, è inserita tra gli interventi previsti nella Legge Obiettivo e nel programma delle opere strategiche, ed è inoltre prevista nell’Intesa generale quadro tra il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione Lazio, la Regione Toscana ed Anas Spa, e negli atti di pianificazione e programmazione nazionale e regionale di settore tra cui il Programma Triennale Anas 2002-2004. "Grazie all’Autostrada Tirrenica - ha proseguito Pozzi - verrà finalmente completata una delle più importanti direttrici plurimodali del nostro Paese, che mette in comunicazione diretta il nord ed il sud-ovest dell’Europa con il Mezzogiorno d’Italia e con gli Stati che si affacciano nella parte sud-occidentale del Mediterraneo". La scelta del tracciato nasce da un lungo processo tecnico durante il quale il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha previsto una soluzione autostradale con pedaggio, sino ad arrivare all’ aprile 2003, con la firma dell’Intesa Generale Quadro tra il governo e la Regione Toscana, in seguito alla quale è iniziata una fase di studio dei tracciati alternativi possibili, che ha condotto alla definizione di un percorso univoco tra Rosignano e lo svincolo di Orbetello, di due tracciati alternativi tra quest’ultimo e Montalto di Castro e di un percorso univoco da Montalto fino allo svincolo di Civitavecchia nord. La realizzazione dell’opera, articolata in due differenti tronchi - spiega l’Anas - permetterà una notevole a riduzione di incidentalità, il miglioramento della funzionalità trasportistica e la riequilibratura del sistema nazionale di grande mobilità, garantendo i collegamenti interregionali sull’asse tirrenico. Il tronco nord prevede l’adeguamento ad autostrada della strada esistente e si estende da Grosseto a Rosignano. Il tronco sud, di nuova costruzione, con caratteristiche geometriche autostradali, si estende da Civitavecchia a Grosseto; quest’ultimo è ulteriormente diviso in tre tratte Civitavecchia-Montalto, Montalto-Orbetello (tracciato da definire) ed Orbetello-Grosseto. Il progetto preliminare, redatto dalla Società Autostrada Tirrenica (Sat), concessionaria per l’esercizio della tratta Livorno-Cecina, costituente parte integrante dell’A/12 Livorno-Civitavecchia, risulta corredato della relazione geologica e geotecnica e della prima indicazione del piano di sicurezza, nonché dello studio di impatto ambientale dettagliato per il tronco nord e per le tratte Civitavecchia-Montalto ed Orbetello-Grosseto nel tronco sud, mentre per il tratto Montalto-Orbetello, dove sono stati messi a confronto due ipotesi alternative di tracciato (costiero e misto), lo studio di impatto ambientale dovrà essere integrato. L’ammontare globale di tutti i costi di costruzione, è stimato per il tracciato costiero in 2.471.446.622 euro, di cui per lavori 2.015.603.614 euro, mentre per il tracciato misto in 2.589.907.508 euro, di cui per lavori 2.138.368.626 euro. Considerati i tempi per le fasi successive di progettazione e di realizzazione dell’opera, si ipotizza - sulla base dei dati riportati nel cronoprogramma - la messa in esercizio dell’autostrada A/5 entro ottobre del 2013. Ieri è stata inaugurata, intanto, l’autostrada Palermo-Messina, lunga complessivamente circa 200 chilometri, ritenuta un’arteria di grande rilevanza strategica collocandosi come segmento essenziale del cosiddetto ’Corridoio 1’ Berlino-Palermo, che collega il cuore dell’Europa con il Mediterraneo. |