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Notizie brevi 23/12/2004

da "Avvisatore Marittimo" - GRANDI OPERE - AUTOSTRADA TIRRENICA, ’SÌ’ DELL’ANAS

Pozzi: "Nei prossimi giorni in progetto sarà sulla scrivania di Lunardi". Prende così forma uno degli interventi prioritari della legge obiettivo
da "Avvisatore Marittimo"

GRANDI OPERE - AUTOSTRADA TIRRENICA, ’SÌ’ DELL’ANAS
Pozzi: "Nei prossimi giorni in progetto sarà sulla scrivania di Lunardi". Prende così forma uno degli interventi prioritari della legge obiettivo

Il Consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha preso visione del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale della nuova Autostrada Tirrenica da Rosignano a Civitavecchia, recependo l’istruttoria tecnica degli uffici, e ha deliberato di trasmettere il progetto al ministero dell’Ambiente per le determinazioni di competenza.
"L’Autostrada Tirrenica - ha detto il presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi - non è una chimera. Grazie alla determinazione del ministro Lunardi gran parte del tracciato è stato individuato. Ora resta da definire solo dove passerà la nuova arteria nel tratto compreso tra Montalto ed Orbetello. Il progetto preliminare propone due diverse soluzioni: un tracciato costiero e uno misto. L’Anas provvederà nei prossimi giorni ad inviare il progetto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi della Legge Obiettivo, per le relative determinazioni". L’Autostrada Tirrenica, recepita dal Programma generale dei Trasporti, è inserita tra gli interventi previsti nella Legge Obiettivo e nel programma delle opere strategiche, ed è inoltre prevista nell’Intesa generale quadro tra il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione Lazio, la Regione Toscana ed Anas Spa, e negli atti di pianificazione e programmazione nazionale e regionale di settore tra cui il Programma Triennale Anas 2002-2004. "Grazie all’Autostrada Tirrenica - ha proseguito Pozzi - verrà finalmente completata una delle più importanti direttrici plurimodali del nostro Paese, che mette in comunicazione diretta il nord ed il sud-ovest dell’Europa con il Mezzogiorno d’Italia e con gli Stati che si affacciano nella parte sud-occidentale del Mediterraneo". La scelta del tracciato nasce da un lungo processo tecnico durante il quale il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha previsto una soluzione autostradale con pedaggio, sino ad arrivare all’ aprile 2003, con la firma dell’Intesa Generale Quadro tra il governo e la Regione Toscana, in seguito alla quale è iniziata una fase di studio dei tracciati alternativi possibili, che ha condotto alla definizione di un percorso univoco tra Rosignano e lo svincolo di Orbetello, di due tracciati alternativi tra quest’ultimo e Montalto di Castro e di un percorso univoco da Montalto fino allo svincolo di Civitavecchia nord. La realizzazione dell’opera, articolata in due differenti tronchi - spiega l’Anas - permetterà una notevole a riduzione di incidentalità, il miglioramento della funzionalità trasportistica e la riequilibratura del sistema nazionale di grande mobilità, garantendo i collegamenti interregionali sull’asse tirrenico. Il tronco nord prevede l’adeguamento ad autostrada della strada esistente e si estende da Grosseto a Rosignano. Il tronco sud, di nuova costruzione, con caratteristiche geometriche autostradali, si estende da Civitavecchia a Grosseto; quest’ultimo è ulteriormente diviso in tre tratte Civitavecchia-Montalto, Montalto-Orbetello (tracciato da definire) ed Orbetello-Grosseto. Il progetto preliminare, redatto dalla Società Autostrada Tirrenica (Sat), concessionaria per l’esercizio della tratta Livorno-Cecina, costituente parte integrante dell’A/12 Livorno-Civitavecchia, risulta corredato della relazione geologica e geotecnica e della prima indicazione del piano di sicurezza, nonché dello studio di impatto ambientale dettagliato per il tronco nord e per le tratte Civitavecchia-Montalto ed Orbetello-Grosseto nel tronco sud, mentre per il tratto Montalto-Orbetello, dove sono stati messi a confronto due ipotesi alternative di tracciato (costiero e misto), lo studio di impatto ambientale dovrà essere integrato. L’ammontare globale di tutti i costi di costruzione, è stimato per il tracciato costiero in 2.471.446.622 euro, di cui per lavori 2.015.603.614 euro, mentre per il tracciato misto in 2.589.907.508 euro, di cui per lavori 2.138.368.626 euro. Considerati i tempi per le fasi successive di progettazione e di realizzazione dell’opera, si ipotizza - sulla base dei dati riportati nel cronoprogramma - la messa in esercizio dell’autostrada A/5 entro ottobre del 2013.
Ieri è stata inaugurata, intanto, l’autostrada Palermo-Messina, lunga complessivamente circa 200 chilometri, ritenuta un’arteria di grande rilevanza strategica collocandosi come segmento essenziale del cosiddetto ’Corridoio 1’ Berlino-Palermo, che collega il cuore dell’Europa con il Mediterraneo.




Giovedì, 23 Dicembre 2004
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