Ironman: grazie alla Polizia e al suo sovrintendente gentiluomo
Esistono storie che meritano di essere raccontate, non tanto per il loro contenuto, ma per l’insegnamento che ne potremmo trarre dal semplice gesto di un Sovrintendente della Polizia di Stato in forza a Ravenna durante l’evento IRONMAN. Un onorabile intervento a servizio del cittadino che si inserisce in un periodo storico in cui la credibilità delle Istituzioni è molto discussa.
Premetto che mi trovavo all’evento in qualità di volontario e per la precisione ero nei pressi dello svincolo Casemurate -E45, era Sabato pomeriggio, la strada era interdetta al traffico per consentire agli atleti in bicicletta di percorrere il tratto Cervia-Bertinoro e ritorno per un totale di 180Km.
Ad un certo punto, una ragazza di ritorno da Bertinoro, accosta a lato strada lamentando forti dolori, era rigidissima, non riusciva a piegare le gambe per scendere dalla bicicletta, non era italiana, urlava e piangeva dal dolore, erano crampi, fortissimi ed ininterrotti crampi alle gambe.
Prontamente gli agenti della Polizia di Stato si sono prodigati per prestare un primo soccorso in attesa dell'arrivo del medico. In particolare l'intervento del Sovrintendente della Stradale di Ravenna si è rilevato di grande utilità perché conoscendo e parlando la lingua inglese, era l'unico che riusciva ad interagire bene con l'infortunata che parlava un italiano stentato.
In questa fotografia il sovrintendente Marco Raimondi a Barcellona quando nel 2012 fece un viaggio in ciclomotore con il berrettino e l’insegna dell’ASAPS. |
Si è prodigato in un massaggio alle gambe letteralmente pietrificate dai crampi con l’atleta che fra un pianto e l’altro ringraziava e ripeteva faceva segno a chè continuasse il massaggio. Minuti interminabili per tutti, con lei dolorante mentre il suo cronometro scandiva le tre ore e un quarto di fatica e le 3400 calorie bruciate.
Ricordo perfettamente le parole prima di salire in ambulanza dell’atleta che chiedeva al poliziotto quale fosse il suo nome...ricordo anche le parole del Sovrintendente: “mi chiamo Marco, ma non importa il mio nome, l'importante è che tu tornando in Gran Bretagna terrai alto il ricordo e l’onore delle forze di Polizia italiane”.
Un piccolo gesto e una grande risposta, grazie Marco e onore a questi uomini.
Gianluca Benzoni, Consigliere di Lista per Ravenna
Complimenti Marco!
Lettere come questa fanno molto piacere, è stata scritta da un consigliere comunale, ma la gratitudine per quel sovrintendente è anche della atleta inglese che si è trovata in grandi difficoltà fisiche.
Ma noi sappiamo chi è quel Sovrintendente gentiluomo della Polizia Stradale di Ravenna: è il sovrintendente Marco Raimondi socio ASAPS della prima ora e lo vogliamo pubblicamente ringraziare per la bella figura che ci ha fatto fare anche con gli inglesi. (ASAPS)