Mercato dell’auto 2004: chiude in positivo con l’incertezza del prossimo anno di Roberto Rocchi |
Nel
2004 saranno immatricolate sul mercato italiano complessivamente oltre
2.250.000 di autovetture. Si tratta di un volume di vendite sostanzialmente
analogo a quello registrato nel 2003, che conferma l’Italia al quinto
posto tra i maggiori mercati mondiali. Il preconsuntivo per l’anno
che sta per terminare, è stato tracciato dal Centro Studi Promotor
di Bologna, che ha anche presentato la previsione per l’anno 2005.
Secondo l’agenzia bolognese, infatti, nel prossimo anno le immatricolazioni nazionali dovrebbero attestarsi attorno a 2.100.000 unità, con una contrazione del 6,5% sul 2004. Questo calo appare in larga parte fisiologico se si considera che per otto anni consecutivi, il mercato si è mantenuto su livelli elevati e cioè su di una media annua di 2.340.000 immatricolazioni. Sempre secondo il Centro Studi Promotor, l’andamento riflessivo del mercato dell’auto sarà imputabile anche ad altri elementi: da un lato la situazione economica mondiale ed in particolare la debolezza della domanda di beni di consumo; dall’altro è prevedibile un minor impegno delle case automobilistiche nell’assumere iniziative promozionali giudicate troppo costose per sostenere le vendite. Fra le altre cose, anche i costi di produzione delle autovetture hanno subito una impennata per via dei rincari delle materie prime, senza dimenticare che ha inciso anche il prezzo del greggio petrolifero aumentato nell’ultimo biennio del 26%. La situazione del mercato automobilistico, dunque, non consente di scaricare queste maggiorazioni sui prezzi di listino al pubblico ed è quindi possibile che le case cerchino di recuperare denaro riducendo gli stanziamenti per le iniziative promozionali compreso il ricorso ai “chilometri zero”, cioè alle immatricolazioni di vetture destinate alla rete commerciale per essere rivendute come macchine “usate” anche se prive di chilometraggio. Il Centro Studi Promotor ha presentato anche un preconsuntivo del 2004 per quanto riguarda le due ruote: il mercato della moto dovrebbe chiudere l’anno in corso con 565.000 unità vendute e quindi con un calo del 3% rispetto allo scorso anno. Questo risultato è tuttavia dovuto ad una forte contrazione delle vendite dei ciclomotori fino a 50 cc (-19% con un totale di 144.000 unità vendute), ad una stazionarietà del mercato degli scooter oltre 50 cc (-1% con 273.000 unità vendute) ed a un risultato decisamente positivo per il mercato delle moto vere e proprie (+13% con 148.000 vendite). Nel 2005, infine, il mercato motociclistico potrebbe far registrare un moderato incremento sul 2004, giungendo ad un totale di vendite pari a 580.000 unità. Questo risultato, infatti, dovrebbe derivare dall’arresto della caduta delle vendite degli scooter fino a 50cc, che nel 2004 sono state penalizzate anche dall’incertezza sull’entrata in vigore del cosiddetto patentino e dalla prosecuzione del buon andamento della vendite delle moto di grossa cilindrata. |