Udine, carabiniere usa lo spallaccio come laccio emostatico e salva un uomo
Un carabiniere interviene senza pensarci due volte per salvare la vita di un uomo che sta perdendo molto sangue da un braccio, gravemente fratturato a seguito di un incidente stradale, e riesci ad arrestare l'emmorragia con un laccio emostatico improvvisato.
E' successo alle ore 13 di oggi a Codropido (Udine) in via San Daniele, vicino al sottopasso ferroviario e alla stazione dei treni, in un momento di grande passaggio per via del mercato settimanale. Il protagonista è un maresciallo in servizio alla stazione di Codroipo.
A scontrarsi sono un'auto Renault guidata da una donna della zona, che resterà illesa, e uno scooter condotto da un uomo di 65 anni, del posto. Nell'impatto l'uomo rovina a terra e, oltre a diverse botte e tumefazioni, si rompe un braccio. Sanguina molto e la scena fa pensare al peggio. Il militare dell'Arma della stazione di Codroipo, comandata dal maresciallo Luca Cupin, è presente in quel momento e interviene subito nell'attesa dell'arrivo dell'elicottero del 118 che, intanto, si sta alzando in volo dalla Centrale operativa di Udine per raggiungere il luogo dell'incidente. Il carabinieri pensa dunque di togliersi lo spallaccio (il cinturone nero che si poggia alla spalla) e lo usa come laccio emostatico fermando l'emorragia.
La donna alla guida della Renault esce sconvolta dalla macchina per cercare di dare una mano anche lei, ma alla vista di tutto quel sangue accusa un mancamento. Si riprende, anche se resta in stato di choc e in stato di agitazioe per lo spavento. L'equipe medica del 118 prende in carico il 65enne ferito che viene elitrasportato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Non è in pericolo di vita. Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale del Sevizio associato Medio Friuli.
di Paola Treppo
da ilmessaggero.it
Uso molto funzionale dello spallaccio del maresciallo. (ASAPS)