Maestra travolta e uccisa da ottantenne ubriaco mentre andava a festeggiare il compleanno
Tre morti, investiti da auto pirata, in poche ore. Due vittime in Toscana, una terza in Veneto. E poi ci sono tre feriti (tutti studenti spagnoli dell’Erasmus) gravi in Puglia. In due dei tre casi il conducente è stato fermato. In un terzo, a Pisa, siamo ancora nel campo delle ipotesi: un giovane di 22 anni, studente d’ingegneria, è stato trovato morto sul ciglio dell’Aurelia accanto al suo motorino. Cosa lo abbia fatto cadere resta un mistero. L’appello dei familiari è per qualche testimone: «Se avete visto qualcosa, ditelo».
Vicenza, ciclista travolto
A Vicenza, nella notte tra il 6 e il 7, poco prima dell’una, i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la provinciale 500 a Sarego, per il recupero del cadavere di un ciclista di 53 anni, Francesco Fortunato, di Lonigo, finito nel fossato lungo la strada. Il sospetto è che sia stato investito e che il pirata della strada, del cui veicolo è rimasto a terra qualche frammento, sia fuggito. I pompieri hanno scoperto il corpo dell’uomo riverso nel canale di scolo, con la bicicletta in pochi centimetri d’acqua. Ci sarebbero degli elementi per risalire all’investitore. A dare l’allarme è stato un amico di Fortunato che si era preoccupato perché non lo aveva visto arrivare a un appuntamento.
Altra tragedia a Lucca
Altra tragedia a Lucca dove sabato, al reparto di Rianimazione, si è spenta Vania Campani, 60 anni, maestra elementare, travolta in serata mentre stava attraversando la strada, a Fornaci di Barga. Dall’altra parte c’era il ristorante dove familiari e amici l’attendevano per festeggiare il compleanno. A investirla è stat o un uomo che non si è fermato: un ottantenne di Bagni di Lucca che più tardi è stato fermato dai carabinieri. Dormiva, aveva tre volte in corpo il tasso alcolemico consentito. Era ubriaco, insomma. Ha detto di non essersi accorto di nulla. Dovrà rispondere di omicidio stradale.
Mistero a Pisa
Infine la vicenda di Pisa. La vittima è Francesco Avio, 22 anni, studente di Ingegneria, residente a Migliarino. Stava proprio andando all’Università quando ha avuto l’incidente attorno al quale si sta cercando di fare luce. Lo hanno trovato sul ciglio dell’Aurelia. Accanto al suo motorino Liberty. Il casco allacciato regolarmente. Ma è morto per trauma cranico. Cosa lo abbia fatto cadere resta un mistero. Quel tratto della Statale 1 è rettilineo. L’ipotesi è quella di un sorpasso da parte di un tir che forse lo ha risucchiato o urtato, facendogli perdere il controllo dello scooter.
di Alessandro Fulloni
da corriere.it
Continuano gli incidenti con omissione di soccorso. (ASAPS)