Falsi incidenti stradali, sospesi due infermieri e un avvocato
Un infermiere professionale, S.R. di 56 anni, un ausiliario sanitario, G.I. di 55, e un avvocato,G.G.M. di 49, sono stati sospesi dalla loro attività per sei mesi dal Gip del tribunale di Catania nell'ambito dell'inchiesta "Road Accident" scattata a gennaio.
Il 27 settembre scorso la squadra mobile ha smantellato una banda responsabile di 7 truffe ai danni di compagnie di assicurazione. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode in danno di compagnie assicurative e corruzione in atti giudiziari. Nell'inchiesta sono indagate in totale 64 persone.
Il gruppo, capeggiato da G.P. avrebbe avuto come base operativa uno studio di infortunistica stradale di via Plebiscito. Le indagini presero avvio dalle denunce di due due medici del pronto soccorso dell'ospedale che erano stati aggrediti perché si sarebbero rifiutati di scrivere "incidente stradale" nel referto di persone che avevano subito un trauma che ritenevano incompatibile con gli esiti di un sinistro stradale. S.R. e G.I. avrebbero agevolato il rilascio di documentazione sanitaria e procacciato persone disponibili a partecipare alla truffa.
G.G.M. avrebbe avviato davanti all'autorità giudiziaria procedimenti finalizzati ad ottenere indebiti risarcimenti grazie al ricorso a falsi testimoni.
Smantellata un’altra fabbrica di (falsi) incidenti. (ASAPS)