Incidenti stradali con animali. Quanti feriti, quanti morti. Le statistiche
IL QUADRO SVEDESE
D'accordo, non siamo ai livelli della Svezia, dove in media si verificano 5 impatti con animali selvatici ogni ora, per un monte di 50.000 casi all'anno. Pure alle nostre latitudini, tuttavia, anche in assenza di alci e renne a materializzarsi all'improvviso sulla sede stradale (e il ghaccio a complicare le cose), la casistica sugli incidenti con animali è piuttosto ampia. Nel primo semestre 2017, ad esempio, in Italia si sono verificati 75 episodi rilevanti, per un totale di 10 vittime e 91 feriti gravi.
LA PUNTA DELL'ICEBERG
A tenere la conta dei sinistri stradali con animali è l'Osservatorio Asaps, l'Associazione degli Amici della Polizia Stradale. Detto che il report considera solo i casi nei quali sono stati i conducenti, oppure i passeggeri, a riportare lesioni o a perdere addirittura la vita, senza calcolare quindi gli incidenti (molti di più) dove ad avere la peggio è stato l'incolpevole quadrupede, nei primi sei mesi dell'anno nell'impatto con un animale 10 esseri umani sono deceduti e 91 sono comunque finiti al Pronto soccorso.
ATTRAVERSAMENTI "ANIMALI"
Sempre secondo l'Asaps, sono 59 gli incidenti avvenuti alla luce del giorno e 16 quelli invece segnalati nelle ore notturne. 70 si sono verificati lungo la rete ordinaria, 5 su quella autostradale. 57 incidenti, infine, hanno coinvolto autovetture, 3 autocarri o pullman, 22 motoveicoli, 8 delle biciclette. Gli incidenti con conseguenze per le persone sono stati 9 in Emilia Romagna e Abruzzo, 8 in Lombardia, 6 in Toscana e Lazio, 5 in Sicilia, 4 in Campania, Liguria, Veneto, Marche e Sardegna.
AUTO VS CINGHIALE
Ovviamente, la maggior parte dei sinistri ha visto coinvolti animali selvatici (65 incidenti), in particolare cinghiali, ma anche cervi, lupi e caprioli. In 10 occasioni, l'auto ha colpito invece un mammifero domestico. Cani, ma anche mucche e cavalli. Nel primo semestre del 2016, gli episodi registrati erano stati 58, i morti 9 e i feriti 68. Le statistiche 2017 sono già superiori, e non certo per colpa di una minor "disciplina" da parte di bovini o ungulati. Diamo pure la colpa al caso, anche se numeri del genere devono far riflettere, e suggerire una volta di più che alla guida servono quattro occhi. E tempi di reazione assai veloci. Quasi "animali".
Lorenzo Centenari
da motorbox.com
I dati dell’Osservatorio ASAPS degli incidenti con animali ripresi e rilanciati da Motorbox.com
“Diamo pure la colpa al caso, anche se numeri del genere devono far riflettere, e suggerire una volta di più che alla guida servono quattro occhi. E tempi di reazione assai veloci. Quasi "animali"."