di Luigi Altamura
RAPPORTO ANCI SULLE POLIZIE LOCALI ANNO 2017

Sono stati resi noti durante l'Annuale Assemblea Anci svoltasi a Vicenza, i dati raccolti tra 146 comandi di Polizia Locale, oltre ai capoluoghi di provincia anche i comuni con oltre 50.000 residenti. Moltissime le cifre, le azioni, gli obbiettivi raggiunti dai circa 60.000 appartenenti ad una forza dell'ordine che oggi rappresenta un punto fermo per milioni di cittadini, in tema di sicurezza stradale nei centri urbani, sicurezza urbana, polizia amministrativa, polizia giudiziaria, polizia ambientale ed edilizia. Nel prendere atto dello sblocco delle assunzioni, con concorsi e selezioni aperte in centinaia di comuni italia, non sfugge l'attenzione ai nuovi compiti che sono stati attuati dai comandi delle città coinvolte dalla ricerca, sui temi del degrado urbano. Un lavoro con la logica multitasking che abbraccia un percorso sempre più atteso dai cittadini che vedono nella figura del sindaco un punto di riferimento per i piccoli-grandi problemi della sicurezza del proprio quartiere. Sempre più elevato il numero di operatori che ha ottenuto in dotazione un'arma, anche se sono 12 i comuni capoluogo ancora non dotati. L'87% delle identificazioni di cittadini stranieri avviene in 5 città: Roma, Milano, Verona, Padova e Bologna. Molto utilizzata la videosorveglianza con ben il 64% dei Comuni in cui vi è un regolamento gestionale. Molti i nuclei dedicati all'educazione stradale, alla tutela di donne e minori, al contrasto all'evasione fiscale. Per quanto riguarda le sanzioni sono state oltre 18 milioni, con Anci che intende vigilare sul corretto uso delle apparecchiature di controllo della velocità, chiedendo maggiori controlli sull'utilizzo del cellulare alla guida, per contrastare la distrazione, una delle principali cause di incidenti stradali. Nell'allegato la presentazione dei dati 2017.

> Scarica il Rapporto nazionale sull'attività della Polizia Locale nel 2017